Recco abbatte le barriere architettoniche

L'elenco delle zone interessate

Recco abbatte le barriere architettoniche
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Sono stati aperti oggi un paio di cantieri che fanno parte di un più articolato lotto di interventi finalizzato all’abbattimento di barriere architettoniche presenti sul territorio cittadino.

Recco abbatte le barriere architettoniche

“Grazie alla sentenza della Corte Costituzionale dello scorso ottobre - spiega l’assessore ai lavori pubblici Giuseppe Rotunno - abbiamo potuto prelevare buona parte delle risorse accantonate obbligatoriamente per questo utilizzo, e dare così il via ad una serie di interventi, una parte dei quali era già prevista nella nostra programmazione, ed un’altra parte è emersa a seguito di alcuni incontri che ho avuto con i rappresentanti di ABA, l’associazione per l’abbattimento delle barriere architettoniche”.

I lavori nelle vie

I lavori previsti all’interno di questo lotto, che verranno eseguiti nell’arco dei prossimi tre - quattro mesi, sono così articolati:
1. Piazza Nicoloso: realizzazione di due nuovi scivoli di fronte a Banca Carige e a farmacia Savio
2. Incrocio fra via Vittorio Veneto e via XX settembre: sostituzione degli attuali scivoli ivi presenti non a norma con altrettanti di nuova realizzazione.
3. Via Roma: realizzazione di scivolo “doppio” all’interno del marciapiede di fronte al ristorante O Vittorio
4. Via Marconi: realizzazione di scivolo di fronte alla palestra del liceo
5. Via Roma, dal civico 110 all’intersezione con via XX settembre: sostituzione di due scivoli e “riallineamento” della pavimentazione esistente
6. Via Trieste, dall’intersezione con via Milano fino al bar Massone, lato mare: realizzazione di 10 scivoli, di cui 4 nuovi e 6 in sostituzione degli esistenti non a norma
7. Via Roma, civ. 74: adeguamento di scivolo già esistente
8. Incrocio tra via Milano e via Martiri  di Nassiriya: realizzazione di 4 nuovi scivoli e raccordo con la pavimentazione esistente.
Aggiunge ancora l’assessore Rotunno:  “Sono moderatamente soddisfatto del lavoro che abbiamo portato avanti. Questi interventi si aggiungono a quelli che ho cercato faticosamente di realizzare in questi ultimi tre anni nonostante la penuria di risorse. Ora che sono state sbloccate mi sembrava corretto utilizzarne una quantità significativa per cercare di dare una risposta di un certo rilievo su questa tematica particolarmente sensibile”.
Sono comunque allo studio altri interventi, che verranno nei prossimi mesi valutati insieme ai rappresentanti di ABA.

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