Recco dice stop alle barriere architettoniche

Recco dice stop alle barriere architettoniche
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Accordo raggiunto tra il gruppo “ABA Recco” e il Comune di Recco per la realizzazione di una serie di interventi volti all’abbattimento di alcune barriere architettoniche situate in città: l’incontro tra membri delle due parti si è svolto lo scorso 16 ottobre e ABA ha pubblicato sulla sua pagina Facebook il relativo verbale venerdì 2 novembre.

Pronto un investimento di 75mila euro

Nel documento in questione spicca un investimento di 75mila euro per la realizzazione di interventi suddivisi in sette blocchi. Si parte da via Marconi per la realizzazione di uno scivolo mancante di fronte all’ingresso delle palestre situate all’interno del liceo “Nicoloso da Recco” e si citano, poi, diversi punti di via Roma, tra la realizzazione di uno scivolo mancante in corrispondenza di strisce pedonali, l’adeguamento di ulteriori scivoli e la sistemazione di un’altra area non lontana dal santuario di Nostra Signora del Suffragio. Non manca via XX Settembre, con la sistemazione di sei scivoli, e l’area di piazza Nicoloso con la realizzazione di due scivoli. L’ultimo blocco riguarda un problema in via Assereto con la necessità di spostare uno scivolo nonché modificare la direzione di un attraversamento pedonale. Si stima di realizzare tali opere tra la fine del 2018 e i primi mesi del 2019. Il gruppo ABA ha chiesto di poter testare la bontà degli interventi in questione, quando saranno terminati, prima di effettuare il pagamento delle ditte impegnate nei relativi lavori.

L’accordo precede di qualche giorno il comunicato emesso lo scorso 25 ottobre dal Comune di Recco sull’assegnazione a quest’ultimo ente di un contributo di 17mila euro, elargito dalla Regione Liguria per il completamento del secondo lotto del marciapiede di lungomare Bettolo. «Nei lavori oggetto di contributo - cita nel comunicato l’assessore ai lavori pubblici Giuseppe Rotunno - è compresa anche la realizzazione di quattro scivoli volti a risolvere situazioni di barriere architettoniche, due da realizzare nuovi e due da adeguare alla normativa vigente».

Nel documento sull’accordo tra ABA e Comune è riportato anche l’intento di pianificare altri interventi e si rammenta la necessità di risolvere il problema del difficile accesso, per le persone con problemi di deambulazione, a non pochi negozi situati in città.

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