L'appuntamento

Recco, mercoledì 20 marzo la presentazione del libro “Milena Sutter” di Graziano Cetara

Nella Sala Franco Lavoratori

Recco, mercoledì 20 marzo la presentazione del libro “Milena Sutter” di Graziano Cetara
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Mercoledì 20 marzo, alle ore 18, nella Sala Franco Lavoratori, si terrà la presentazione del libro “Milena Sutter” di Graziano Cetara. L’evento è patrocinato dalle città di Recco in collaborazione con Pro Loco e libreria Capurro. Il libro, che promette di svelare “verità e misteri sul delitto del biondino della spider rossa”, vedrà gli interventi dell’autore del libro, Graziano Cetara, dell’avvocato Silvio Romanelli, con il saluto del sindaco Carlo Gandolfo. La moderazione sarà affidata all’avvocato Edvige Fanin, vicesindaco di Recco.

"Il libro di Graziano Cetara, attraverso testimonianze e documenti, fornisce un importante contributo alla comprensione dei fatti che portarono alla morte di Milena. Una vicenda che oltre 50 anni fa scosse tutta l'Italia e che non fu mai dimenticata. Invitiamo tutti a partecipare” commentano il sindaco Carlo Gandolfo e l'assessore alla cultura Maria Zanzi.

La trama

"Milena Sutter, verità e misteri sul delitto del biondino della spider rossa" offre una ricostruzione definitiva e dettagliata degli eventi che hanno portato alla tragica morte di Milena Sutter, la tredicenne figlia di Arturo Sutter - industriale svizzero, genovese di adozione -, rapita all'uscita da scuola, strangolata e poi lasciata affondare in mare. Era il 6 maggio 1971. Il libro racconta dei misteri che ancora restano dopo la morte di Lorenzo Bozano, passato alla storia come il "biondino della spider rossa", stroncato da un infarto a 76 anni mentre, in libertà vigilata, nuotava all'Isola d'Elba il 30 giugno 2021. Il giornalista Graziano Cetara riannoda i fili della memoria, attraverso le pagine mai lette prima del diario di Milena e le parole, dopo cinquant'anni di silenzio, della madre Flora e del fratello Aldo. Un volume che rievoca la tormentata biografia dell'assassino, le testimonianze e gli indizi che contribuirono alla sua condanna all'ergastolo, con foto inedite dal fascicolo d'inchiesta e istantanee in bianco e nero dei migliori fotografi di quegli anni, a comporre il quadro di una vicenda che scosse l'Italia intera che da allora non ha mai più dimenticato.

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