"Regalo mio figlio 15enne. Mi conta come +1 negli spostamenti"
Le pagine satiriche legate al "Comune di Bugliano" non risparmiano il decreto natalizio

Il Decreto Natale è stato accolto dal mondo politico e dalla cittadinanza con opinioni diametralmente opposte: mentre il governatore di regione Liguria Giovanni Toti punta il dito contro le restrizioni, c’è chi non perde l’occasione per affrontare questo Natale insolito – e dai tratti surreali per molti – con ironia. Sulla gruppo FB “Vendo compro regalo a Bugliano” (uno dei tanti spin-off della più celebre pagina satirica “Comune di Bugliano”, fantomatico paese (inventato) in provincia di Pisa, che ha generato una serie di pagine affini che parodizzano i tipici gruppi e dinamiche di paese) è comparso un annuncio esilarante, che arriva da un goliardico conterraneo ligure, nell'imperiese.
"Regalo mio figlio 15enne"
“Causa compimento dei 15 anni il 23 dicembre – si legge in un annuncio sulla pagina satirica – regalo figlio 14enne. Mi piacerebbe tenerlo, ma mi conta come +1 negli spostamenti dal 24 al 6 gennaio e mi dispiace lasciarlo a casa da solo. Eventualmente può essere restituito nei giorni 28-30 dicembre o 4 gennaio”. È un periodo difficile, con categorie economiche in ginocchio, famiglie che piangono cari e malati di Coronavirus che soffrono negli ospedali. L’ironia non sposterà di un centimetro il macigno che opprime l’Italia, ma ci fa sentire un po’ meno soli.
"Posso usarlo per lavori di fatica?"
Esilaranti anche i commenti: “Se lo vendi a tranci sono disposto anche a pagare. Tutto intero, con queste limitazioni, non ce la ci si fa a finirlo tutto. Al massimo un quarto”; e poi “Può essere utilizzato per lavori di fatica, tipo spaccare e legna o trasportare pietre?” e ancora “Sa preparare la tavola e portare fuori la spazzatura? Prende tante o poche insufficienze a scuola? Le risposte, mediamente, da stronzetto molto-molto o solo un po’?”. Una risata aiuta tutti in questo periodo oscuro.