Commenti su: Regolamento animali a Chiavari: anche i circensi vogliono dire la loro

Cristina Panicieri

A parte le varie condanne a circhi italiani per malttrattamento e le considerazioni etiche perfettamente esposte da Fabio Dolia è ovvio e matematico che gli animali nei circhi non possono che essere sofferenti proprio per il fatto che il circo è itinerante, motivo per cui necessariamente sono tenuti in gabbie di misure limitate, cosa che spesso porta a comportamenti stereotipati. In pratica gli unici momenti in cui si possono muovere sono gli addestramenti e gli spettacoli, dove sono costretti a esercizi innaturali e a volte anche dannosi per loro, sempre ammesso che non vengano usate violenze perchè li portino a termine. Complimenti a chi vuole che tutto questo continui

Mario Zaccone

Si continua a vagheggiare su animali maltrattati nei Circhi, tutto sulle scorte di false dichiarazioni già ampiamente smentite,non dai Circensi ma da Scienziati di fama Mondiale. Foto di 40 anni fa, non scattate in Circhi Italiani, manifestazioni di vera violenza nei confronti del Mondo del Circo, insulti, atti di vandalismo, incitazione nelle scuole al bullismo verso i figli dei Circensi. E bisognerebbe tacere, non ribattere, non difendersi; questa è una vera campagna razzista nei confronti di una Categoria che si vuole cancellate. IO NKN CI STO!!! VIVA IL CIRCO CON GLI ANIMALI.

Fabio Dolia

È arrivata l'armata dei circensi a commentare questo articolo. La libertà è bella, quella di parola così come quella negata a quelle creature. Se nei circhi vi siano maltrattamenti lo deve stabilire un giudice (e infatti le condanne definitive in tal senso non sono poche), ma questo non può impedire di essere comunque contrari ad ogni forma di sfruttamento di esseri viventi non consenzienti. Non è giusto domare (cioè snaturare nei più profondi istinti) e addestrare animali selvatici a compiere esercizi lontanissimi dalle loro caratteristiche etologiche, tra luci, musica assordante e pubblico. E non è educativo mostrare ai bambini che sia giusto e perfino divertente ridere di creature costrette e sottomesse. La giustificazione che si possa trattare di animali nati in cattività non può reggere: sapere che esistono leoni, tigri, elefanti, ippopotami che non hanno mai conosciuto la savana africana o la giungla indiana mette infatti ancora più tristezza. E comunque si tratta di discendenti di animali catturati durante feroci safari negli anni passati, evda parte di circensi, non certo di "animalisti". Sappiamo bene che sarebbe impossibile chiudere subito tutti questi tristi spettacoli, ma almeno la politica dovrebbe impegnarsi a stabilire una data certa in cui si impedisca l'utilizzo di nuovi animali, impegnandosi a trovare le soluzioni migliori per garantire le migliori condizioni possibili a quelli purtroppo ancora detenuti.

Stefano Rossi

Credo sia giusto poter far sentire anche la nostra campana, essendo anch'io circense, diversi comuni vogliono adottare questa regolamentazione per seguire la moda del momento. Ricordo bene che l'ultima volta che sono stato a chiavari il sindaco di allora era venuto al circo ed aveva espresso un parere favorevole nei nostri confronti al punto di fare una foto con me e una delle mie tigri!

Cora

Belissimo articolo!!! Viva il circo, viva la verità e abassiamo l’estremismo animalisti!!!

Davide

Finalmente si ha l’intelligenza di ascoltare anche la controparte da sempre accusata senza cognizione di causa A volte basta vedere coi propri occhi e col cuore e conoscere che significa la cattività

Manuela

Dopo la propaganda animalista che si è servita di documenti manipolati e immagini e video di realtà fuori dall'Europa o di tempi quando c'era una diversa visione degli animali, finalmente, c'è qualcuno che si oppone e lo fa giustamente. "La Favola siamo noi" è l'esempio lampante di come il circo tradizionale in Italia si sia evoluto e come all'interno del "tendone" siano rispettati tutti gli animali, galline comprese.

Alessandro

Lasciate gli animali al circo stanno benissimo sono controllati e accuditi

Luciano Domenico

Bellissimo articolo

Barbara

La disinformazione degli estremisti animalisti è così grande che non sanno che i video che le grandi associazioni utilizzano per diffamare questa categoria, sono manipolati i decontestualuzzati. Inoltre queste assicuaziini si sini avvalse di documentazione inerente una falsa testimonianza ( ringling circus vs aspca e tom rider) e proponente l'EUTANASIA per gli animali non ricollegabili!! È una vergogna che una categoria di onesto lavoratori venga discriminata a questo livelli

Samuele

I Circensi hanno perfettamente ragione. troppe campagne d'odio sfrenato per colpa di depensanti (animatti) (non Animalisti veri) che per colpa di 5 video dul web (girati in india, cina e russia (non in europa e non in Italia) organizzano una vera e propria crociata contro chiunque abbia a che fare con animali che ritengono (senza neanche una minima preparazione etologica o naturalistica) "in mani sbagliate", la prova a tutto è che il Circo che da noi è estremamente legislato e controllato. Quella che si stà compiendo per colpa di Animatti, Vegani esaltati, e folli vari con metodologia di oppressione Nazista è una delle vergogne del nostro tempo. W il Circo e vivano coloro che trattano bene gli animali con cui collaborano. Bisogna distinguere tra Animalisti e Animatti I primi collaborano con il circo i secondi odioano tutti e tutto apparte iu loro cani o gatti che trattano come "bambini" in una psicosi rivoltante che con l'etologia animale non c'entra nulla.