indaga la procura

Resti umani di una testa trovati in spiaggia a Chiavari. Sono di Abdalla?

Macabro ritrovamento da parte di alcuni bagnanti. Potrebbero essere del giovane barbiere ucciso e decapitato due anni fa

Resti umani di una testa trovati in spiaggia a Chiavari. Sono di Abdalla?
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Un frammento di osso, che potrebbe essere riconducibile a un cranio  umano, così come quello che potrebbe essere di una mandibola sono state trovate in mare a Chiavari da alcuni bagnanti.

Il delitto di Abdalla due anni fa a Santa Margherita Ligure

Secondo una prima ricostruzione effettuata dagli inquirenti, in particoalare dal sostituto procuratore Alberto Landolfi, potrebbero appartenere a Mahmoud Abdalla, il 19enne barbiere egiziano ucciso, mutilato, decapitato a Sestri Ponente e poi gettato in mare a Santa Margherita Ligure nel luglio di due anni fa.

La parte di teschio sarebbe stato trascinato a riva dalla forza del mare. I resti di cranio e mandibola verranno analizzati per capire se appartengano al giovane Abdalla.

Al momento tuttavia gli inquirenti non escludono che possa anche trattarsi dei resti delle salme del cimitero di Camogli, finite in mare nel febbraio del 2021 dopo il crollo di un’ala del cimitero stesso. Ma è un'ipotesi che non sembra convincere gli investigatori per via delle correnti che avrebbero dovuto portare bare e resti in tutt'altra direzione.

Per l’omicidio di Mahmoud, nel novembre scorso sono stati condannati due suoi connazionali  in primo grado all’ergastolo: si tratta di Ali Mohamed Ali Abdelghani, detto Bob, e Ahmed Gamal Kamel Abdelwahab, noto come Tito. Erano i  datori di lavoro del giovane barbiere nel “Barber Shop Ali” di Sestri Ponente. Abdalla sarebbe stato ucciso per essersi licenziato per andare a lavorare in un altro negozio.

Abdalla decapitato e privato anche delle mani

Gli assassini gli avevano tagliato la testa e le mani,  in seguito ritrovate. I due assassini speravano di impedire il riconoscimento del cadavere. Secondo i carabinieri del comando provinciale di Genova la testa era stata buttata in bare lungo la colmata dagli scogli  di Chiavari.

Nel frattempo i due assassini hanno presentato  appello sostenendo che non vi fu premeditazione e non fu un delitto per futili motivi.  L'udienza in corte d'Assise d'Appello è prevista il 15 ottobre. Abdalla fu ucciso per vendetta in un appartamento di via Vado. Bob (verso nome Abdelghani Alì) aveva consentito agli investigatori di ritrovare una delle parti mancanti del cadavere.