La storia

Riccardo, da barman a imprenditore agricolo

Con il fratello Emanuele e Lorenzo Pappaleo ha fondato una società di coltivazione di ortaggi non trattati

Riccardo, da barman a imprenditore agricolo
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È stato barman e titolare di diversi locali, e dopo anni di attività ha deciso di ritirarsi in vallata, rigenerandosi dalle fatiche professionali con un nuovo lavoro.

La storia

Parliamo di Riccardo Nattero, 37 anni, chiavarese, ex titolare dello Storico di via Martiri ed ex collaboratore dell’Accademia dei Sapori, oggi imprenditore agricolo insieme al fratello Emanuele e al socio Lorenzo Pappaleo. I tre sono soci della “Cavagnari”, società agricola di coltivazione di ortaggi senza trattamenti:

"Ci occupiamo di un’agricoltura che amiamo definire “pulita”, utilizzando solo prodotti naturali. Siamo partiti da un paio di mesi, con il lockdown che ci ha dato una spinta per iniziare a produrre e a vendere".

Sono accettate visite a San Colombano Certenoli, in località Scaruglia per visitare la società e vedere come si lavora, oltre che a comprare i prodotti:

"Ci fa piacere far vedere come lavoriamo anche per consigliare ai consumatori di non fermarsi mai all’estetica e di conoscere la coltivazione. Oggi c’è troppa facilità nell’utilizzare prodotti chimici, e solo naturalmente se ne apprezza la bontà. Al tempo stesso effettuiamo consegne a domicilio in tutto il Tigullio Orientale".

Dopo tanti anni nei bar chiavaresi, chissà se a Riccardo mancherà realizzare un buon cocktail come faceva un tempo:

"Un po’ il bancone mi manca, ma grazie alle collaborazioni con attività del territorio, tra cui la Leoni Training Lab di corso Gianelli a Chiavari, ci divertiamo a cucinare e a preparare drink con i prodotti coltivati. A breve terremo ai bagni Beluga di Cavi una serata di degustazione con i nostri drink e piatti naturali".

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