Chiavari

Ricorso contro il depuratore in Colmata, il sindaco Messuti critica la famiglia Gozzi

"È evidente che la famiglia dell’imprenditore non si arrenda davanti alla scelta fatta dai chiavaresi di mantenere la Colmata pubblica, senza la realizzazione di nuove residenze private e del famoso incubatore”

Ricorso contro il depuratore in Colmata, il sindaco Messuti critica la famiglia Gozzi
Pubblicato:

Presentato al Tar un ricorso contro il decreto dirigenziale di Regione Liguria del 22 agosto 2022, con il quale è stato rilasciato a favore di Iren Acqua il provvedimento Autorizzatorio Unico Regionale sul progetto “Impianto di depurazione delle acque reflue in zona Colmata”.

“A firmarlo unitamente a Maria Angela Prati, Marco Danilo Veniani, Massimo Martinengo e Elio Lolla, anche la società Virtual, con sede in Corso Colombo 12 a Chiavari, nel cui consiglio di amministrazione siedono Marco Lanata, Vittoria Gozzi e Augusto Gozzi, società di proprietà per il 24% della Duferco – riferisce il sindaco di Chiavari, Federico Messuti – è evidente che la famiglia dell’imprenditore non si arrenda davanti alla scelta fatta dai chiavaresi di mantenere la Colmata pubblica, senza la realizzazione di nuove residenze private e del famoso incubatore”.

"È evidente che la famiglia dell’imprenditore non si arrenda davanti alla scelta fatta dai chiavaresi di mantenere la Colmata pubblica, senza la realizzazione di nuove residenze private e del famoso incubatore”

Messuti rileva che “il camino del nuovo depuratore sarà collocato in un’area più distante rispetto all’attuale punto di emissione del trituratore presente nel porto Lavagna”, cita le opere pubbliche collegate a questa operazione e ricorda che “la Corte europea, con sentenza dell’ottobre 2021, ha condannato l’Italia, anche a causa del trituratore di Lavagna, a pagare milioni di euro di sanzioni all’anno che verranno sostenute dai cittadini, direttamente nelle loro bollette”.

Seguici sui nostri canali