Rifiuti abbandonati, a Recco si intensificano i controlli

Non si ferma l'abbandono di rifiuti di ingombranti provenienti dalle abitazioni mentre si intensificano i controlli da parte della Polizia locale che, grazie anche all'aiuto del sistema di videosorveglianza installato sul territorio, nell'ultima settimana, ha accertato una decina di violazioni per irregolare conferimento di rifiuti.

I controlli

Numerosi i casi di non residenti nel Comune di Recco che hanno abbandonato rifiuti nelle vicinanze dei cassonetti dislocati nel centro cittadino, come la coppia di "furbetti" provenienti dal Piemonte - l'auto è stata segnalata al casello autostradale in ingresso e in uscita più volte - beccata ad abbandonare rifiuti ingombranti su lungomare Bettolo. Oltre alle sanzioni previste per il caso, a loro carico si procederà anche per aver trasgredito al divieto di spostamento tra regioni. Inoltre altre sette multe sono state elevate nei confronti di altrettante persone immortalate dalle telecamere di sorveglianza, in prevalenza nell'isola ecologica di san Rocco, ad abbandonare sacchi neri ed elettrodomestici rotti. I pendolari del rifiuto arrivano da Camogli e da Avegno. In questi giorni è partito anche il controllo da parte degli agenti della Polizia locale in borghese sulla dotazione prevista dal regolamento comunale (bottiglia, sacchetto e guinzaglio) per i possessori di cani.

Una persona immortalata mentre urinava per strada

È costata cara quella pipì nell'isola ecologica di San Rocco a una persona sorpresa nella scorsa settimana mentre, senza farsi troppi problemi, urinava per strada. Incurante che l'area fosse controllata dalle telecamere di sorveglianza e che i passanti potessero notarlo. L'uomo è stato identificato e immediatamente multato.

"I servizi di appostamento, la visione delle immagini dell'impianto di videosorveglianza e le puntuali segnalazioni dei cittadini permettono alla Polizia locale di controllare e reprimere quei comportamenti incivili che minano il decoro della nostra città" commentano il sindaco Carlo Gandolfo e l'assessore all'ambiente Edvige Fanin.