Lavagna

Rifiuti, Consiglio di Stato accoglie ricorso del gestore uscente

Il servizio di gestione integrata di igiene urbana e ambientale del Comune doveva passare alla rete temporanea di imprese formata da Aprica e Docks Lanterna, vincitrice della gara promossa da Palazzo Franzoni

Rifiuti, Consiglio di Stato accoglie ricorso del gestore uscente
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Accolto dal Consiglio di Stato il ricorso presentato da Super Eco a seguito dell’ordinanza del Tar dello scorso 22 luglio che rigettava la richiesta di sospensiva in merito all’affidamento del servizio di gestione integrata di igiene urbana e ambientale del Comune di Lavagna. Ma il Consiglio di Stato ha posto come condizione la verifica “in concreto” dei minimi tariffari, sulla base delle censure già formulate dal Tar.

Il servizio di gestione integrata di igiene urbana e ambientale del Comune doveva passare alla rete temporanea di imprese formata da Aprica e Docks Lanterna, vincitrice della gara promossa da Palazzo Franzoni

A Lavagna l’avvio del nuovo appalto della raccolta rifiuti, come noto, è slittato. Dopo aver perso il ricorso al Tar, infatti, il gestore uscente, Super Eco, ha presentato ricorso anche al Consiglio di Stato. Il servizio di gestione integrata di igiene urbana e ambientale del Comune doveva passare alla rete temporanea di imprese formata da Aprica e Docks Lanterna, vincitrice della gara promossa da Palazzo Franzoni. Il Tar della Liguria aveva respinto la domanda, presentata dalla società Super Eco, classificatasi seconda, di sospensione dell’esecuzione della determina dirigenziale dello scorso 17 giugno di aggiudicazione della gara stessa. Il gestore uscente, però, ha presentato ricorso al Consiglio di Stato. Inizialmente il Comune di Lavagna ha concesso alla società una proroga fino al 31 luglio, scadenza poi anticipata di 20 giorni, esattamente all’11 luglio. Il ricorso di Super Eco dovrà, però, essere giudicato nel merito. L’udienza pubblica è stata fissata per il prossimo 15 dicembre.

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