Green Blue Housing

Rigenerazione urbana, al via tre progetti a Chiavari

Tre i progetti di fattibilità accettati da Città Metropolitana: la sistemazione delle tre palazzine residenziali di proprietà comunale in C.so Lima, il restauro del palazzo della Cittadella di piazza Mazzini e la riqualificazione dell’area di Colmata, a completamento dell’intervento di Ireti.

Rigenerazione urbana, al via tre progetti a Chiavari
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Riqualificare il patrimonio destinato all’edilizia residenziale sociale, incrementare l’accessibilità e la rifunzionalizzazione degli immobili pubblici, nonché migliorare la qualità della vita dei cittadini in un’ottica di sostenibilità. Sono gli obiettivi che si pone il Comune di Chiavari con le proposte progettuali inserite da Città Metropolitana nel “Green Blue Housing” del Levante metropolitano, candidate al bando ministeriale “Programma innovativo nazionale per la qualità dell’abitare”. Per un importo di finanziamento pari a 5.900.000 euro, a cui Palazzo Bianco contribuirà con 1.700.000 euro di risorse proprie.

I tre progetti di fattibilità

Tre i progetti di fattibilità accettati da Città Metropolitana: la sistemazione delle tre palazzine residenziali di proprietà comunale in C.so Lima, il restauro del palazzo della Cittadella di piazza Mazzini e la riqualificazione dell’area di Colmata, a completamento dell’intervento di Ireti.

“Le nostre proposte hanno l’intento di realizzare una serie di interventi mirati di riorganizzazione di edifici ed aree pubbliche sottoutilizzate o in degrado, nell’ottica di ricreare occasioni di sviluppo, di riqualificazione e consolidamento dei centri d’interesse culturale e sociale. Un’occasione da non perdere per costruire la città del futuro, con ricadute positive sulla qualità della vita di tutti gli abitanti, aggiungendo tasselli importanti alla visione che stiamo portando avanti per la nostra Chiavari - spiega il sindaco Marco Di Capua -. Il parcheggio d’interscambio di Colmata, area che resterà ad uso totalmente pubblico, ha una valenza comprensoriale riconosciuta dai sindaci di Lavagna, Zoagli, Cogorno, Carasco, Leivi e Mezzanego che hanno sottoscritto questo progetto utile e funzionale anche per i loro cittadini che quotidianamente raggiungono Chiavari per lavoro o per recarsi presso la stazione ferroviaria”.

Sistemazione delle tre palazzine residenziali di proprietà comunale in corso  Lima

Il progetto si pone di riqualificare e procedere con la manutenzione straordinaria dei tre edifici per destinarli all’edilizia sociale, con alloggi protetti e affitti a canone calmierato. Gli immobili, infatti, sono parzialmente occupati da inquilini e in condizioni di sottoutilizzo a causa del degrado pregresso di molte componenti strutturali ed impiantistiche. L’intervento prevede la ristrutturazione dei condomini che evidenziano problematiche analoghe di deterioramento precoce degli intonaci, di rivestimento delle murature, infiltrazioni dalla copertura, dai prospetti e dai serramenti, oltre a problematiche impiantistiche e delle aree esterne pavimentate.

Restauro del palazzo della Cittadella di piazza Mazzini

L’intenzione progettuale vuole essere una rilettura dell’ex palazzo di Giustizia in relazione al contesto urbano: una nuova connessione tra i vari piani e le nuove funzioni insediate. È previsto un complessivo restauro e risanamento conservativo al fine di individuare una collocazione ottimale per un Centro Civico polifunzionale e un Museo della Città che possa ospitare altre attività nell’ambito culturale cittadino, valutando le possibilità di utilizzo dell’attuale piano terzo. Nel dettaglio, ai piani terreno e rialzato sono previste adeguate sale per l’insediamento dell’archivio storico e le relative postazioni per la consultazione. La progettazione terrà conto della necessità di rifacimento della copertura e degli impianti anche in relazione al risparmio energetico, per un utilizzo strategico dell’esistente che, con demolizioni mirate e inserimento di elementi innovativi dalle forme minimali, combini efficacemente riuso e nuove tecnologie.

Riqualificazione dell’area di Colmata a completamento dell’intervento in fase di realizzazione da parte di Ireti

L’area presenta notevoli possibilità per il tessuto urbano e sociale, comunale e territoriale. L’obiettivo generale è offrire alla città un plesso di servizi indirizzati a rispondere ai bisogni delle famiglie e dei giovani. Integrare la Colmata con la città, grazie al recupero, alla ristrutturazione e alla creazione di servizi qualificati e spazi per il tempo libero, per lo sport all’aperto, dedicati al loisir e alle associazioni cittadine. Sono previsti, in conformità con lo strumento urbanistico comunale e a completamento del nuovo depuratore, coperto e inserito all’interno del contesto della nuova passeggiata, un parcheggio di interscambio integrato con quello già previsto nel progetto del depuratore comprensoriale di 400 posti auto (per un totale di 800 posti auto, tutti gratuiti); la “Casa del Mare” centro di aggregazione con spazi per le associazioni sportive e lo svolgimento delle loro attività, la nuova bocciofila e sedi per enti, inseriti in un contesto verde e integrati con le ciclopedonali del lungomare.
Il progetto, attualmente in elaborazione come studio di prefattibilità ambientale ed urbanistica, ha l’obiettivo di essere Zero Carbon grazie a specifiche strategie energetiche basate sulla sinergia delle componenti che caratterizzano il litorale, riducendo così al minimo l’impatto ambientale.

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