IL CASO

"Rilasciate subito Patrick Zaki"

L'associazione "Verità e giustizia: il Tigullio per i diritti" ha inviato agli amministratori della nostra Regione una richiesta di ordine del giorno

"Rilasciate subito Patrick Zaki"
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Una richiesta di ordine del giorno, inviata agli amministratori della nostra Regione, per chiedere il rilascio immediato di Patrick Zaki, il ricercatore e attivista egiziano detenuto in Egitto dal 7 febbraio 2020: è quanto ha fatto l'associazione "Verità e giustizia: il Tigullio per i diritti".

L'ordine del giorno

"Al Sindaco del Comune di xxx

Al Presidente del Consiglio Comunale di xxx

L’Associazione “Verità e Giustizia: il Tigullio per i diritti”, da anni impegnata nella sensibilizzazione dell’opinione pubblica – e in particolare dei giovani – verso la difesa dei diritti umani, attiva dal 2016 nella ricerca di verità e giustizia attorno alla tragica vicenda del sequestro e dell’uccisione in Egitto del ricercatore italiano Giulio Regeni;

ATTESO CHE:

- La notte tra il 6 e 7 febbraio 2020 è stato arrestato in Egitto il ricercatore e attivista Patrick George Zaki, accusato dal Governo egiziano di diffondere notizie false attraverso i propri canali social, attentare alla sicurezza nazionale e istigare al rovesciamento del Governo e della Costituzione

- Che lo stesso Patrick George Zacki è ricercatore dell’Università di Bologna, immatricolato all’Università di Granada nel Master Erasmus Mundus, con borsa di studio dell’Unione Europea per frequentare il Master Gemma, coordinato dall’Università spagnola

- Che i reati di cui è accusato Zaki si riferiscono, in realtà, a legittime attività di denuncia, informazione, commento pubblico e critica e sono di fatto alibi per legittimare una procedura del tutto illegale

- Che le accuse rivolte a Zaki sono le stesse che colpiscono persone che svolgono attività del tutto legittime secondo il diritto internazionale e che in Egitto hanno raggiunto in questi anni centinaia di attivisti, ricercatori, avvocati, esponenti di organizzazioni per i diritti umani -

Che la sua illecita detenzione si protrae ormai da oltre un anno

RICHIAMATO:

- l’ordine del giorno approvato all’unanimità dall’Assemblea legislativa della Liguria in data 18 febbraio 2020 che ha impegnato il presidente e la giunta regionale della Regione Liguria a esprimere il massimo impegno affinché il Governo italiano chieda (anche attraverso il coinvolgimento dell’Unione Europea) alle autorità egiziane il rilascio immediato di Patrick George Zaki

CONSIDERATO: Che attorno alla vicenda di Patrick Zaki è nata una mobilitazione internazionale e nazionale che ha portato alcuni Comuni italiani, come ad esempio Bologna, a conferirgli la cittadinanza onoraria, e che è appena stata lanciata da Amnesty International una petizione online per la sua liberazione

CHIEDE Che questo Comune voglia approvare, nelle forme meglio ritenute, e con la massima celerità possibile, un ordine del giorno che impegni il Governo italiano a chiedere alle autorità egiziane il rilascio immediato di Patrick Zaki, e che chieda al Presidente della Repubblica di volergli concedere in via d’urgenza la cittadinanza italiana, per conferire maggiore forza e autorevolezza alla richiesta della sua immediata liberazione Fiduciosi che la nostra richiesta potrà essere condivisa e accolta, porgiamo distinti saluti Per l’Associazione “Verità e Giustizia: il Tigullio per i diritti”

Il presidente Andrea Lavarello

 

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