Turismo

Rincari treni per le Cinque Terre, contrarie le associazioni di categoria

“La scelta di Regione Liguria disincentiva il turista singolo e spinge l'uso dell'auto”

Rincari treni per le Cinque Terre, contrarie le associazioni di categoria

“Mesi fa il Parco nazionale delle Cinque Terre aveva informato le associazioni di aver incaricato un soggetto per studiare i flussi turistici così da consentire all’ente di poter valutare eventuali interventi tesi a migliorare la gestione degli stessi. Ad oggi siamo ancora in attesa di conoscere i risultati di questo studio. Riteniamo possa essere utile affrontare questo tema, cosicché con i dati alla mano possano nascere idee alternative rispetto a quanto proposto da Regione Liguria”.

“La scelta di Regione Liguria disincentiva il turista singolo e spinge l’uso dell’auto”

In particolare, dal 2024 il Cinque Terre Express potrebbe arrivare a raddoppiare il proprio costo (24 euro) nei sabati e domeniche tra il 16 marzo e il 3 novembre, mentre per una Carta Parco servirebbero fino a 32 euro contro i 18 di oggi. Le associazioni sottolineano come siano i gruppi organizzati a generare gli affollamenti critici nelle stazioni della Riviera Spezzina, mentre “una scelta di questo tipo va a disincentivare il singolo visitatore che si muove in autonomia”, in particolare chi pernotta “alla Spezia o nel Tigullio con l’intenzione di visitare le Cinque Terre”. Per le associazioni inoltre “l’aumento del biglietto del treno favorisce l’uso del mezzo privato, ostacolando ogni logica di sostenibilità ambientale”. I rilievi delle associazioni di categoria seguono quelle dello stesso Ente Parco e dei sindaci del territorio.