Rapallo

"Rischiamo l’emergenza abitativa"

Inquilini morosi a rischio sfratto, proprietari in odore di pignoramento e attività alle prese coi bilanci

"Rischiamo l’emergenza abitativa"
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Si profila lo scenario di una vera e propria emergenza abitativa. A lanciare l’allarme è Nadia Molinaris, agente immobiliare e presidente onorario del Circolo della Pulce, prodigatosi da inizio emergenza, insieme alla Parrocchia dei SS. Gervasio e Protasio, a portare cibo e dignità nel piatto di circa 500 persone e famiglie trovatesi improvvisamente in difficoltà economica.

Il caso

"Oggi un buon 60% di loro è tornato al lavoro, ma a chi non ha trovato impiego stiamo continuando a servirle e sono ancora troppi".

Da un paio di settimane si sono però aggiunte nuove famiglie, con nuove richieste: un aiuto per pagare affitto e bollette. In alcuni casi si tratta di famiglie in ritardo di due mensilità e quindi a rischio sfratto.

"Avendo il polso di questi bisogni non ci vuole la sfera di cristallo per comprendere che senza provvedimenti urgenti a livello nazionale ci ritroveremo con tre fronti aperti e drammatici".

Quali? Chi è in affitto e moroso, appena i Tribunali torneranno al lavoro potrebbe ricevere la notifica di sfratto; i proprietari, magari alle prese col mutuo, non riuscendo a pagare le spese condominiali potrebbero incorrere in pignoramenti avviati dai loro amministratori, costretti a procedere in tal senso da disposizioni che non sono state modificate in nome dell’emergenza; le piccole attività che arriveranno a fine anno senza riuscire a far quadrare i bilanci, abbasseranno le serrande.

"Questo non è il momento per perdere tempo, ma di di agire per non ritrovarci tra 6 mesi in queste condizioni - ammonisce - Come agenzia immobiliare, abbiamo inviato un’e-mail a tutti i proprietari di immobili locati, chiedendo di aderire alla nostra proposta di riduzione dei canoni di marzo, aprile e maggio del 30% per gli immobili ad uso turistico e del 50% per quelli affittati ad uso lavorativo. Tutti i nostri clienti hanno aderito e noi abbiamo provveduto a comunicare all’Ufficio delle Entrate il loro minor reddito affinché l’aiuto concesso non gravasse negativamente sulle loro imposte. Forte di ciò, visto che a Rapallo sono in molti i proprietari che hanno diversi immobili messi a reddito, chiedo al Sindaco di sensibilizzarli, magari con incentivi, a ridurre i canoni commerciali e soprattutto residenziali e chiedo a chi ci governa, non solo di stanziare cospicui fondi per un primo aiuto affitti, come un “pronto soccorso” immediato, al quale possano accedere , indipendentemente dall’ISEE 2019, tutti coloro che si trovano in difficoltà a causa della situazione attuale, ma di modificare subito (per il solo periodo emergenziale) quelle norme che innescherebbero una catena di conseguenze drammatiche".

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