Camogli

Rischio idrogeologico, ok a 3 progetti

Consolidamento fronte roccioso in via San Nicolò e via Molfino, sistemazione dissesto di via De Gregori

Rischio idrogeologico, ok a 3 progetti
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Piano triennale opere pubbliche, la giunta inserisce nuovi interventi. Investimento per opere da 450mila euro.

Gli interventi

La delibera è stata pubblicata lunedì 21 settembre, su proposta dell’assessore ai Lavori Pubblici Agostino Revello. Nell’aggiornamento si prevede l’inserimento di nuovi Lavori Pubblici nel programma triennale 2020-2022. Sono già stati approvati i progetti per queste tre importanti opere sul territorio che hanno come filo conduttore la mitigazione del rischio idro-geologico. Si tratta degli interventi di consolidamento del fronte roccioso in via San Nicolò (località Chiesa Vecchia). Il progetto di fattibilità tecnico-economica relativo alla sistemazione idrogeologica del dissesto in via De Gregori e quello relativo agli interventi di consolidamento di una porzione del versante a monte di via Molfino. Tali interventi, tuttavia, restano subordinati all’effettiva erogazione dei finanziamenti indicati e ai vincoli imposti dal rispetto del patto di stabilità interno. Se ne occupa un team di professionisti, coordinati per conto dell’amministrazione, dal responsabile ai Lavori Pubblici Maurizio Canessa. All’opera: Giacomo CanoviRiccardo GiammariniCristiana Mortola e Andrea Robbiano, che hanno già redatto i progetti preliminari, sia per via Molfino, che per la frana di via Francesco De Gregori e la scarpata lungo la falesia di San Nicolò a Punta Chiappa, anche già segnalati al settore ragionare della Difesa del Suolo. Tutti i progetti preliminari sono già correlati della relazione geologica redatta da quattro professionisti: Luca SivoriAdriano BenedettiniAndrea Robbiano e Fabio Tedeschi. I costi sono ingenti e per questo occorre il finanziamento al Comune. Per quanto riguarda via Filippo de Gregori la spesa è di 135.000 circa. Per le opere di messa in sicurezza della parete rocciosa del sentiero pedonale dietro la chiesa di San Nicolò si stima un costo di 106.000 euro circa. Per la scarpata di via Molfino, a monte della nuova passerella in legno, si tratta di 210.000 euro circa. Queste novità si aggiungono ad un importante intervento appena chiuso a San Fruttuoso, sempre riguardo il dissesto idrogeologico: il rifacimento e ripristino di muri nella scarpata retrostante l’abbazia del Fai, in corrispondenza della porzione di pendio a monte dell’area didattica, oltre a interventi per migliorare la canalizzazione ed il deflusso delle acque meteoriche e dei ruscelli. Sono state posizionate anche diverse reti metalliche, ancorate alla roccia sana, tramite barre in acciaio, in modo da garantire adeguate condizioni di sicurezza per la fruizione pubblica dell’area stessa e del sentiero che si sviluppa a valle. I lavori del secondo lotto hanno riguardato, invece, sostanzialmente, la realizzazione di interventi sperimentali di carattere idraulico in alveo e interventi strutturali di stabilizzazione geomorfologica in versante. Rimossi anche i materiali sciolti all’interno delle vasche di laminazione, alla confluenza tra il Fosso dell’Alluvione e il Vallone dei Fontanini. Ora si pensa alla messa in sicurezza della scapata retrostante. Anche in questo caso già si pensa a nuove opere sul pendio, del valore di 150mila euro circa, sempre da finanziare.