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Pallanuoto
Rissa in piscina nel match Rapallo Nuoto - Imperia Raineri, stangata del giudice sportivo
La vicenda è avvenuta a Lavagna lo scorso 18 gennaio
Nell’ultimo numero de Il Nuovo Levante da giovedì scorso in edicola abbiamo raccontato la clamorosa vicenda della rissa in piscina avvenuta sabato 18 gennaio a Lavagna tra componenti delle squadre protagoniste del match che si stava disputando, ovvero Rapallo Nuoto e Rari Nantes Imperia Raineri.
Torniamo sul caso con gli aggiornamenti, perché sono arrivati i provvedimenti disciplinari adottati dal giudice sportivo: una vera e propria stangata.
La stangata del giudice sportivo: ecco i provvedimenti disciplinari
L’arbitro Andrea Cappelli e il commissario Marina Valdettaro nel relativo verbale hanno documentato una vera e propria rissa che ha reso impossibile il proseguimento della partita per mancanza di condizioni di sicurezza.
Secondo le ricostruzioni, confermate anche da un arbitro presente a bordo vasca per un incontro successivo, i giocatori di entrambe le squadre hanno dato vita a comportamenti violenti e contrari all’etica sportiva. L’episodio ha portato alla sconfitta a tavolino per entrambe le squadre (0-5), oltre a pesanti ammende: 1.500 euro per il Rapallo Nuoto, aggravata dalla condotta violenta di un dirigente, e 800 euro per la RN Imperia Raineri.
Tra gli atleti del Rapallo Nuoto, Fabio Brolis ha ricevuto una squalifica di quattro giornate per aver colpito due avversari, mentre Luca Brolis è stato squalificato per cinque giornate per essere intervenuto a gioco sospeso sferrando un pugno a un avversario. Nicola Oliva e Edoardo Costa, coinvolti nella rissa, hanno ricevuto rispettivamente tre e quattro giornate di squalifica. Costa è stato punito anche per aver mancato di rispetto all’arbitro.
Tra i tesserati della Rn Imperia Raineri, Giacomo Lengueglia, Riccardo Gandini, Alberto Agostini e Pietro Cipriani sono stati squalificati con pene da tre a quattro giornate per la partecipazione attiva alla rissa e per aver colpito giocatori avversari.
La sanzione più pesante è stata inflitta al dirigente del Rapallo Nuoto, Luca Garau, sospeso da ogni attività federale fino al 30 giugno 2025 per aver partecipato agli scontri invece di sedare la situazione.
Gli atti sono stati trasmessi alla Procura Federale per ulteriori accertamenti.
