Morte Roberta Repetto (nella foto), nuovo capitolo della vicenda: Rita, la sorella della 40enne morta stroncata dalle metastasi di un melanoma. si scaglia contro l’intenzione della Procura di Genova di non procedere in Cassazione nei confronti di Paolo Bendinelli e Paolo Oneda.
Le dichiarazioni di Rita Repetto
«In data odierna ho appreso con sdegno, stupore e dolore che la Procura di Genova non ha intenzione di procedere in Cassazione né nei confronti dell imputato Paolo Bendinelli né nei confronti dell’imputato Paolo Oneda – dichiara Rita Repetto -. Constatato ciò, non posso far altro che dichiarare quanto segue: Mi vergogno di essere italiana, mi vergogno di far crescere i miei figli in uno Stato che tutela gli imputati e non le vittime, mi vergogno di una magistratura che dopo aver chiesto una condanna di 16 anni e una di 14 anni per omicidio volontario accetta con disinvoltura la sentenza di appello senza ricorrere in Cassazione per motivi a me ignoti. Con questa decisione hanno ucciso mia sorella ancora una volta».