Ritirata in Consiglio comunale la pratica Atp

Nel consiglio comunale di ieri sera, preoccupazione della Cgil per i posti di lavoro dei parcheggiatori

Ritirata in Consiglio comunale la pratica Atp
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Ritirata senza spiegazioni dalla maggioranza, la prima pratica all'ordine del giorno del Consiglio Comuanle, “Conversione del prestito verso AMT in partecipazione azionaria”; volantinaggio della Cgil ai consiglieri, preoccupazione per i posti di lavori dei parcheggiatori.

Consiglio Comunale, ritirata la pratica sulla conversione del credito in azioni di Atp

I revisori dei conti hanno detto no. E la conversione del prestito di Palazzo Bianco ad Atp in azioni dell'azienda, sfuma. Doveva essere principalmente il motivo della seduta del consiglio comunale chiavarese di ieri sera, lunedì 25 giugno. Ma la pratica è stata ritirata dalla maggioranza senza spiegazioni.

"Una pratica controversa da esame da parte della Corte dei Conti - dicono i consiglieri di "Noi di Chiavari", Roberto Levaggi, Daniela Colombo e Silvia Garibaldi -.  Diventare azionisti di AMT con una percentuale che non permette di incidere sulla gestione, e che impone di partecipare alle spese, non si può definire gestione “da buon padre di famiglia”. Il Gruppo “Noi di Chiavari” avrebbe votato contro nettamente. Manca la firma dei revisori; forse prima di iscrivere le pratiche all'ordine del giorno sarebbe bene informarsi sulla fattibilità. Con quale posizione Chiavari andrà mercoledì in assemblea AMT ha chiesto il Consigliere Levaggi? Senza delibera? Non è stato risposto".

Tra le variazioni di bilancio approvate in consiglio comunale, anche una consulenza da 25 mila euro

Sempre i consiglieri del gruppo Noi di Chiavari, sottolineano anche un "colpo di scena" tra le consulenze di Palazzo Bianco. "Tra le varie consulenze una di 25000 euro, per assistere il sindaco nella pratica del collaudo del porto, assegnato a Lanzalone, avvocato ora agli arresti domiciliari ed al centro di una polemica a Roma per la questione stadio - aggiungono i consiglieri -. Si è chiesto perchè per una pratica non complessa, si debba spendere tutto quel denaro e non ci si sia rivolti a specialisti che a Genova ci sono e che tutti ci invidiano ma non è stato in pratica risposto".

Abolito il regolamento comunale sull'assegnazione delle Case Comunali

Nel consiglio comunale odierno approvata l'abrogazione del regolamento di assegnazione delle Case Comunali. "Chi e con quali criteri stabilirà se le case comunali di Corso Lima saranno edilizia residenziale pubblica o semplici beni comunali non più destinati al sociale?" Un vuoto normativo secondo i tre consiglieri di minoranza, che temono che i criteri sociali siano scavalcati da altre logiche.

"Si teme che non siano più applicati i criteri qualificanti del Regolamento risalente all'ultimo mandato Agostino che aveva fortemente voluto le case comunali ed in zona di pregio per non creare ghetti. I criteri di assegnazione privilegiavano i cittadini chiavaresi con punteggi per chi era da tempo residente in Chiavari , le giovani coppie, i disabili , con articoli del regolamento che difficilmente le leggi generali contemplano".

Prima del consiglio comunale volantinaggio della Cgil

 

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