Rocky, da cane abbandonato a terapista
Una storia di rinascita, quella dell'animale adottato dalla casa di riposo Torriglia

Da un vile e vergognoso abbandono, avvenuto quando aveva solo 6 mesi, a “pet terapista” della Casa di Riposo Torriglia.
Lanciato fuori dal finestrino di un’auto a soli 6 mesi, si procurò una lesione al cervelletto. Poi ha lottato e ora...
E’ la storia di rinascita di Rocky, cane adottato e curato dalla casa di riposo chiavarese il 24 settembre 2018. A breve l’animale, insieme alla dottoressa Cecilia Gallo, direttore sanitario del Torriglia, diventerà a pieno titolo terapista della struttura. Dopo le ispezioni degli scorsi mesi effettuate da Asl 4 e da Alisa, con i consueti controlli alle camere degli ospiti, alla mensa alle terapie ai locali e quant'altro, l’unica osservazione, fatta da Alisa, è stata quella di adottare un animale di affezione, per allegrare ospiti e pazienti del Torriglia. Rocky, nome che la dice lunga sulla sua voglia di lottare contro un destino che pareva ormai segnato, preso in prestito dal celebre protagonista dei film di Silvester Stallone, era stato abbandonato vigliaccamente in Sicilia, dove è nato, a sei mesi. Lanciato fuori dal finestrino di un automobile dai padroni in autostrada, l’animale si procurò una lesione al cervelletto, che gli ha causato gravi problemi di mobilità e una cecità temporanea. A rischio soppressione, Rocky è stato curato, inizialmente in Sicilia e poi nella struttura di via Preli, e, col tempo, ha ritrovato la vista e cammina. I segni dell’abbandono sono ancora evidenti, poichè ogni tanto deve essere aiutato a rialzarsi dalla sua cuccia, ma ora può giocare e divertirsi con gli ospiti del Torriglia, dove è diventato a pieno titolo la loro mascotte. Allegro, curioso e simpaticissimo, è una presenza fondamentale nella struttura:
"Da un anno e mezzo stiamo tentando di alleggerire le cure antidepressive tramite cure non farmacologiche – ha spiegato la dott.ssa Gallo -. Rocky con la sua presenza ci stà dando una grossa mano per raggiungere questi importanti obiettivi». La “pet teraphy” non è l’unica attività che si svolge nel centro di via Preli. Tra i diversi laboratori di animazione, anche il progetto di “Radio Torriglia”, attività di musicoterapia. «Faccio un appello alle emittenti locali per trasmettere, magari settimanalmente, alcuni minuti di questo progetto".