non riusciva più a proseguire

Salvataggio notturno per il ragazzo smarrito sul monte di Portofino

Intervenuto l'elicottero Nemo 4 della guardia costiera di stanza a Luni

Salvataggio notturno per il ragazzo smarrito sul monte di Portofino
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È terminato solo stanotte alle 2,40 (grazie all’ottima collaborazione di vari soccorritori) l’intervento scattato alle 20,40 di ieri sera per un ragazzo di Chieri del 1997 che si era smarrito sul monte di Portofino nella zona del paletto 15, lungo il sentiero che da San Rocco conduce a San Fruttuoso di Camogli.

Le ricerche

I primi a partire sono stati il soccorso alpino e speleologico Liguria con i vigili del fuoco che, dopo una ricerca di un’ora, hanno individuato la zona dove si trovava il ragazzo. Quest’ultimo, una volta perso il sentiero, si era arrampicato in mezzo a rovi e arbusti, raggiungendo uno strapiombo che non gli permetteva più di proseguire. Una squadra composta da un vigile del fuoco e un tecnico del soccorso alpino si è addentrata nel cuore della macchia mediterranea e dopo aver attrezzato diverse corde di sicurezza ha raggiunto il ragazzo. Contestualmente le restanti componenti della squadra coordinavano le comunicazioni radio con la motovedetta dei vigili del fuoco posizionata a Cala dell’Oro e con le varie centrali operative.

Il salvataggio

Una volta valutate le condizioni del ragazzo, vista la zona molto esposta ed impervia e l’evidente difficoltà dello stesso di poter proseguire (in un primo tempo si era pensato si riportarlo sul sentiero con tecniche alpinistiche), si è optato per l’intervento dell’elicottero Nemo 4 della guardia costiera di stanza a Luni il quale una volta giunto sul posto ha verricellato a bordo l’infortunato, il vigile del fuoco e il tecnico del soccorso alpino conducendo gli stessi all’aeroporto di Genova dove il ragazzo veniva preso in carico da un’ambulanza.

Lo strapiombo su cui si trovava il ragazzo disperso
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