Secondo incontro e prime proposte operative per il Progetto di valorizzazione del Massiccio del monte San Giacomo-Capenardo.
Un progetto significativo per il territorio
"Nel corso dell'incontro - spiega l’amministrazione comunale - sono state indicate le 5 proposte operative scaturite anche dalle schede che ci hanno inviato fino ad ora, e le attività che proveremo insieme a realizzare nei prossimi mesi".
"L'incontro di mercoledì 11 dicembre presso la sala del Consiglio Comunale di Cogorno - spiega lo staff del progetto composto, oltre che dal vice sindaco Enrica Sommariva, anche dalla dott.ssa Angela Rollando e dall'architetto Matteo Adreveno - , è stato un momento importante di condivisione e di crescita per il processo di valorizzazione del Massiccio San Giacomo Capenardo. Ringraziamo pertanto chi è riuscito a partecipare e chi, impossibilitato, ha comunque inviato il proprio contributo via mail attraverso le schede. La raccolta di informazioni e di progettualità è fondamentale per accrescere la consapevolezza delle risorse del nostro territorio e per avviare in modo organico ed efficace il conseguente processo di valorizzazione".
Le 5 proposte operative
Ecco le 5 proposte operative.
1) Dalla stesura di un programma di lavoro per i primi interventi infrastrutturali connessi alla sentieristica: segnaletica, pulizia dei sentieri, piccoli lavori di manutenzione straordinaria.
2) La costruzione di una banca dati delle aziende agricole e forestali: esigenze e progettualità.
3) La costruzione di una banca dati delle imprese turistiche, strutture ricettive, ristorazione, servizi: esigenze e progettualità.
4) La creazione di un calendario di eventi comuni per la primavera 2020 e poi a seguire per i successivi periodi dell’anno.
5) La creazione di una cartografia GIS dell’area del Massiccio.
Tutti gli strumenti operativi saranno implementabili nel tempo e nello spazio, la programmazione sarà di breve, di medio e di lungo termine.
L'approccio progettuale
Per quanto riguarda, invece, l'approccio progettuale è stato stabilito che sarà geografico,ovvero avrà come riferimento territoriale il Massiccio costiero del San Giacomo – Capenardo; un’unità geografica definita a prescindere dai confini amministrativi.
Inoltre sarà di tipo integrato, ovvero nella progettazione saranno presi in considerazioni sia i diversi fattori di rischio: cambiamento climatico, dissesto idrogeologico e abbandono delle attività agricole; sia le diverse risorse da valorizzare: beni storico-culturali (ardesia), attività agricole e forestali, attività turistiche e sportive (escursionismo, mountain bike, trail running, parapendio,…).
L'approccio progettuale sarà poi collettivo, perché il progetto sarà promosso dalle diverse amministrazioni comunali (Cogorno, Lavagna, Sestri Levante e Ne) con il sostegno di tutti i soggetti pubblici e privati interessati al raggiungimento dell’obiettivo progettuale.
Sostenibile, nella scelta degli interventi progettuali fondamentali saranno la sostenibilità economica, ambientale e sociale.
Infine sarà duraturo, nel senso che gli interventi presenteranno una reale durabilità temporale ed economica, contribuendo alla crescita del contesto sociale e alla valorizzazione ambientale del Massiccio.
All'incontro erano presenti anche il vicesindaco di Lavagna Elisa Covacci e l'assessore Enrico Piazze, i Comuni di Ne e Sestri Levante, non potendo essere presenti a questo incontro, hanno delegato l’amministrazione comunale di Cogorno che li ha puntualmente aggiornati.