Santa Margherita Ligure, progetto per la riapertura totale del Parco del Flauto Magico
Depositata nei giorni scorsi una richiesta alla Compagnia di San Paolo per accedere a un finanziamento per la riapertura totale del parco
Dopo un anno di lavoro e «coinvolgendo tutti i soggetti che avevano partecipato al progetto originario e nuovi attori», l'ufficio del Sindaco di Santa Margherita Ligure informa che è stata depositata nei giorni scorsi una richiesta alla Compagnia di San Paolo per accedere a un finanziamento per la riapertura totale - previa ristrutturazione - del parco del Flauto Magico, chiuso completamente al pubblico dal 2012 per incuria e parzialmente riaperto dal 2015.
Progetto per la riapertura totale del Parco del Flauto Magico
Il progetto prevede di lavorare sull’esistente, recuperando alcuni giochi e spostandone o rimuovendone altri; ripristinare l’illuminazione, gli arredi, i vialetti e il verde pubblico; e la creazione di uno spazio dove poter svolgere attività ludico-culturale. Non si tratta soltanto di un intervento di ripristino strutturale, ma prevede anche una parte di animazione artistico-culturale per garantire la fruizione dell’opera da parte di cittadini e ospiti.
Gli interventi, ribadisce il Comune, «sono stati concordati con tutti i soggetti coinvolti nella creazione originale - che sono stati “riattivati” dall’Amministrazione - del Parco del Flauto Magico che rimarrà a tema e non sarà snaturato». Comune di Santa Margherita Ligure, Fondazione Luzzati, Arbre Magique, Coop, Latte Tigullio, Anpi; a questi si aggiungono l’Unicef e l’Associazione culturale Kores (con cui il Comune di Santa Margherita Ligure in questi anni ha collaborato per alcune iniziative come ad esempio la conferenza dell’ex astronauta Malerba) che si è fatta promotrice della richiesta alla Compagnia di San Paolo.