Santa Margherita stanzia 70 mila euro per il volontariato

L'elenco completo dei beneficiari

Santa Margherita stanzia 70 mila euro per il volontariato

La Giunta comunale ha deliberato la somma complessiva di 70 mila euro destinati alla Consulta del Volontariato e ad associazioni di volontariato ed enti assistenziali del territorio.

Stanziati 70mila euro per il volontariato, l’elenco

Una prima tranche di finanziamento ammonta a 40 mila euro destinati alla Consulta del Volontariato che serviranno per finanziare i progetti che la Giunta Esecutiva della Consulta stessa ha esaminato.
Progetti di continuità

Mensa dei Frati | 5.500 euro
A.V.O. (progetto a sostegno del Centro Diurno) | 4000 euro
Il Melograno e fondazione il mondo (progetto ARCA) | 2400 euro
“Emergenza famiglia” | 11 mila euro

Progetti annuali

Progetto weekend di Anffas | 5 mila euro
Progetto Assistenza Croce Verde | 1.500 euro
Progetto “Io non dipendo” Croce Rossa | 1.500 euro
Progetto Informadisabili | 1.500 euro
Progetto dell’Associazione Amici di Portofino | 1.500 euro
Progetto di solleivo Camere Sunem della Parrocchia di Santa Margherita | 5.100 euro
Progetto Unione Italiana Ciechi: 500 euro
Progetto Aifo: 500 euro

Una seconda tranche ha assegnato 30.800 euro ad associazioni ed Enti che hanno proseguito e ampliato i loro interventi sul territorio e le attività di collaborazione con i servizi dell’Area III, così ripartita:

Caritas | 5 mila euro
Il Melograno | 5 mila euro
Informadisabili | 5 mila euro
Anffas | 5 mila euro
Croce Rossa | 5 mila euro
Pii Istituti Riuniti | 5 mila euro
A.p.t.e.b.a. | 800 euro

Le parole della giunta

Dichiarano gli Assessori Beatrice Tassara (rapporti con le associazioni) ed Emanuele Cozzio (servizi alla persona): «Lavorare a fianco con la  Consulta del Volontariato e gli Enti assistenziali della nostra città  ha permesso di consolidare progetti fondamentali per la nostra comunità e dare vita a progetti innovativi. Siamo riusciti ad aumentare le risorse rispetto al 2014 perché sono cresciuti i progetti sviluppati in sede di Consulta attraverso la condivisione di criteri e metodologie di lavoro. Come il Progetto Casa Sunem finalizzato all’accoglienza e all’integrazione di persone senza fissa dimora attivato recentemente. Grazie ad una costante verifica dei capitoli di bilancio dell’Area III siamo  soddisfatti di essere riusciti a effettuare risparmi, ovviamente al netto delle esigenze del Servizio, che sono state assolte, e di aver così potuto mettere a disposizione la somma di 30 mila euro quali contributi ad associazione ed enti con i quali l’Amministrazione fin da subito ha condiviso progetti e impegni e metodologia di lavoro».