Santa Margherita, torna funzionante al 100% il depuratore

Dopo la strada per Paraggi e la breccia nella diga, questo era il terzo grande danno provocato dal maltempo di ottobre scorso. Donadoni: «Così ci siamo lasciati alle spalle la mareggiata»

Santa Margherita, torna funzionante al 100% il depuratore
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Santa Margherita Ligure è stato il comune che a seguito della mareggiata del 29 ottobre scorso ha registrato il maggior numero di danni a strutture pubbliche. Al di là dei piccoli grandi danni al fronte mare - ripristinato nella sua quasi totalità - i tre grandi problemi erano: il crollo della strada per Paraggi e Portofino; la breccia nella diga del porto; i danni al depuratore cittadino.

Santa Margherita, torna funzionante al 100% il depuratore

A distanza di quasi 10 mesi dalla devastante mareggiata l'Amministrazione comunale fa dunque un bilancio e ritiene che tutti i tre grandi problemi siano stati sostanzialmente risolti. Riaperta la strada per Paraggi e Portofino (a doppio senso proprio nel periodo ferragostano), rimesso in sicurezza il porto e portato ad una riapertura quasi integrale, con il progetto esecutivo di ripristino definitivo già approvato nel primo lotto, oggi arriva da Ireti la comunicazione che anche il depuratore è tornato funzionante al 100%.

Dopo i lavori eseguiti durante l’inverno, nei mesi di maggio e giugno 2019 sono stati eseguiti i test propedeutici al riavvio dell’impianto. Nella prima metà del mese di luglio 2019 c’è stato l’avviamento del comparto biologico e il progressivo avvio di due delle quattro linee di membrane, attività che ha permesso di iniziare la fase a pieno ciclo a partire dal 15 luglio 2019. Di seguito sono proseguite le attività per l’attivazione di tutte e quattro le linee di membrane e per la messa a regime di tutti i comparti dell’impianto, attività concluse lo scorso 9 agosto 2019.

Dichiara il Sindaco Paolo Donadoni: «Oggi è un altro giorno molto importate per Santa Margherita Ligure e per il nostro territorio. In meno di 10 mesi abbiamo riparato i danni di quello che è stato a memoria il più grande sconvolgimento naturale degli ultimi tempi. Non ce l’avremmo mai fatta da soli. Il lavoro di squadra tra enti, in primis Regione Liguria, Città Metropolitana e comuni limitrofi, ha portato a risultati impensabili agli occhi di chi porta ancora nella memoria le immagini della mattina del 30 ottobre 2018. Per il buon funzionamento del depuratore fin da subito e per il suo totale ripristino in data odierna devo ringraziare Ireti e in particolare l’ingegnere Giovanni Gnocchi, direttore del servizio idrico di Ireti, e tutti i suoi collaboratori, per la disponibilità e il lavoro svolto in modo intenso e continuativo da allora ad oggi».

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