Scambio dei sindaci: Rapallo incontra Avola
Dal 15 al 18 gennaio, Carlo Bagnasco e Luca Cannata si avvicenderanno alla guida dei rispettivi Comuni
Osservate attentamente questa fotografia perché dal 15 al 18 gennaio sarà lui, Luca Cannata, il nuovo sindaco della città di Rapallo.
Lo scambio dei sindaci
Nessuna paura, non c’è alcun golpe amministrativo all’orizzonte, bensì un piccolo e originale esperimento destinato a trovare ampio spazio sulle cronache nazionali.
«So già che tutti voi lo accoglierete con entusiasmo» scrive il primo cittadino, quello vero, sulla sua pagina facebook, preannunciando «la straordinaria avventura alla scoperta delle uguaglianze e delle diversità tra le città da noi amministrate una al nord ed l’altra al sud - commenta Carlo Bagnasco - Il “Cambio Sindaco” temporaneo, ci permetterà di dare anche molta visibilità mediatica a due straordinarie mete turistiche entrambe affacciate sul mare e ricche di storia e tradizioni! È la prima volta che accade una cosa del genere in Italia e parte proprio da Rapallo e da Avola». Un’idea nata nel corso delle assemblee Anci durante le quali i due sindaci hanno avuto occasione di incontrarsi e scambiarsi le reciproche idee ed esperienze.
Uno scambio culturale - al pari di quanto avviene tra le classi degli istituti scolastici di mezza Europa - durante il quale i poteri passeranno nelle mani dei rispettivi vice sindaci. I primi cittadini ospiti non avranno quindi alcun potere di firma, ma potranno osservare da vicino (e apprendere) il funzionamento di due macchine comunali profondamente differenti nonostante le città abbiano un simile numero di abitanti: 32mila circa quelli di Avola dove tuttavia il personale a disposizione è quasi doppio rispetto a Rapallo che di abitanti ne registra circa 30mila.
L'originale esperimento
Due città di mare a confronto, due città a vocazione turistica ed anche tra le carriere dei due primi cittadini non mancano numerosi punti di contatto. Innanzitutto la passione per la politica e una militanza attiva tra le fila di Forza Italia sbocciata in giovanissima età, così come la loro elezione alla carica di sindaco dei rispettivi Comuni avvenuta a 33 anni per Cannata e a 37 per Bagnasco. Entrambi molto attivi sul web, hanno una visione molto simile del loro incarico: «Si sacrifica tutto purtroppo, anche la famiglia e il tempo libero. Non riesco più a dedicarmi ai miei hobby. Anche quando non sono in Comune sono sempre al lavoro. Credo molto nella funzione e nell’importanza dei social network e quindi anche quando sono a casa rispondo a tutte le domande che mi vengono poste - scrive Cannata - Non mi pesa perché a me piace. Sono un drogato di politica, non posso farne a meno e forse se non facessi quello che faccio mi peserebbe ancora di più». Concetti ripetutamente espressi, pur con parole diverse, anche da Bagnasco. Quali benefici porterà questo scambio culturale-amministrativo? È ancora tutto da capire. Una cosa però è certa: la nuova trovata mediatica farà rimbalzare ancora una volta il nome di Rapallo in giro per l’Italia.