Un altro importante passo avanti per la realizzazione del canale scolmatore di Santa Margherita Ligure, opera i cui fondi, 33 milioni di euro, sono stati stanziati dallo Stato e che, una volta realizzata, azzererà il rischio idrogeologico della città.
Scolmatore, ok alla valutazione di impatto ambientale
Nei giorni scorsi è stata definita positivamente la procedura di V.I.A. (valutazione impatto ambientale) sul progetto definitivo aggiornato del canale scolmatore.
Sono state individuate delle prescrizioni da osservarsi sia in fase preliminare , sia in corso d’opera, sia a fine attività. Si tratta di prescrizioni di carattere tecnico, che non incidono su quello che è il progetto in sé, ma che sono finalizzate a ottimizzare lo svolgimento dell’intervento nel pieno rispetto del nostro patrimonio ambientale.
Tra i punti il Comune sottolinea due aspetti: i lavori non si svolgeranno durante i mesi estivi, e sarà concordato un protocollo d’intesa con Arpal per la gestione dei controlli sui materiali di risulta degli scavi e sui siti per il relativo stoccaggio.
«Prosegue l’impegno della nostra amministrazione per portare avanti un’opera importante e prioritaria per Santa Margherita Ligure e per la Regione Liguria – dichiarano il Sindaco Paolo Donadoni e il Vicesindaco con delega alla Protezione Civile Emanuele Cozzio – Appena ci siamo insediati abbiamo puntato su quella che sembrava un’opera irrealizzabile e l’abbiamo portata a diventare realtà. Siamo grati per il fondamentale aiuto e l’attenzione dimostrata da Regione Liguria nelle persone del Presidente Giovanni Toti, dell’Assessore Giacomo Giampedrone e degli uffici competenti e del Provveditorato alle Opere Pubbliche».
I prossimi passi saranno il passaggio in Consiglio comunale a settembre per l’adozione della variante al Prg e successivamente per le risposte alle osservazioni pervenute e quindi la chiusura della Conferenza dei Servizi Intesa Stato/Regioni procedura di cui una parte è proprio la Via ottenuta.