Sentieri e prodotti tipici, in arrivo bandi da 3 milioni di euro

Sentieri e prodotti tipici, in arrivo bandi da 3 milioni di euro
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Tre milioni di fondi in arrivo per il nostro entroterra. Una buona notizia per le valli Aveto, Petronio, Sturla e Graveglia.

Il rilancio del turismo nell'entroterra

Sono 15, su un totale di 20 previsti, i bandi già approvati dal Gruppo di Azione Locale VerdeMare Liguria, finanziato da fondi Psr 2014-2020 per oltre 4 milioni di euro, e che metteranno a disposizione oltre 3 milioni di euro per il territorio in favore di operatori turistici, associazioni, consorzi ed enti pubblici per attuare la strategia di sviluppo locale.

"Mi complimento con il GAL VerdeMare e con il presidente Daniela Segale – dichiara l’assessore regionale allo Sviluppo dell’entroterra Stefano Mai – che con tanta passione e determinazione è riuscita a programmare l’apertura di innumerevoli bandi a favore delle ricettività turistica e soprattutto alla creazione di filiere per sviluppare il territorio attraverso alcune delle principali eccellenze agricole".

La Strategia di Sviluppo Locale del GAL VerdeMare, costruita insieme a tutti gli attori locali, contribuirà allo sviluppo economico e sociale di un territorio articolato e complesso composto da 25 comuni, che dalla Valle Scrivia, attraverso le Valli Trebbia, Antola, Aveto, Sturla, Graveglia e Petronio, arriva fino al mare; asse portante è la valorizzazione delle peculiarità territoriali che rendono il Comprensorio una destinazione ideale per il turismo outdoor, individuando come punto di forza la rete sentieristica del territorio, sulla quale già i Parchi Antola e Aveto hanno avviato importanti iniziative di valorizzazione. Il completamento naturale di questo disegno turistico innovativo è strettamente connesso allo sviluppo della filiera agroalimentare che, con le sue produzioni tipiche e lavorazioni tradizionali, è il cardine per l’elaborazione di proposte di turismo gastronomico, senza trascurare anche azioni di conservazione e valorizzazione delle risorse naturali e forestali, che fanno del Comprensorio una meta ideale per il turismo naturalistico.

Proprio il tema del turismo ha fatto da apripista, con due primi bandi che hanno aperto a fine ottobre, per costruire una rete dell’accoglienza in grado di rispondere alle esigenze del turista sportivo, ma anche di altri ospiti che vedono nel turismo verde una destinazione di eccellenza.

Previsto a gennaio anche un bando rivolto agli enti pubblici che intendano sviluppare la rete dei mercati locali e realizzare musei e percorsi didattici legati alle filiere locali.

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