Sentiero Portofino, indagini dei carabinieri forestali
Sopralluogo dei carabinieri forestali nel Parco di Portofino dove si sta realizzando una pista forestale che collega Ruta di Camogli a Portofino Borgo.
Italia Nostra ha contestato i lavori per l'insostenibile impatto che avranno sul Parco ed ha preparato una denuncia da presentare alla procura della Corte dei Conti.
"Secondo noi ci sono danni al parco, che è pubblico, e ci sono danni all'erario perché la spesa ci appare inutile. Abbiamo denunciato la presenza di un cantiere privo di indicazioni dell'impresa che esegue i lavori, dei responsabili del cantiere, della durata dei lavori e del tipo di opera che viene eseguita" spiega il presidente della sezione ligure di Italia Nostra Ermete Bogetti.
Potrebbe scattare il reato di abuso edilizio
La presenza di cantieri senza un cartello che indichi l'impresa che conduce i lavori ed i responsabili del cantiere ha insospettito anche i carabinieri forestali che hanno chiesto a Santa Margherita, competente per la parte sul suo territorio, di fornire le autorizzazioni.
"L'opera si presenta imponente e assolutamente devastante per il panorama - denuncia Italia Nostra descrivendo il cantiere rinvenuto nella zona - ma ciò che immediatamente colpisce è l'assurdità di questa costruzione. Si tratta di un percorso in sopraelevazione rispetto alla sottostante scalinata, realizzato con una pendenza da brivido, tenuto conto della larghezza di quella che dovrebbe essere la sede stradale, che appare larga poco più di 2 metri e mezzo e che è divisa in due corsie da tubi sporgenti in posizione quasi centrale per un altezza di circa 70 cm. Chi ha ideato questa sopraelevata ha immaginato, quindi, che il traffico si possa svolgere contemporaneamente nei due sensi di marcia".