Euroflora

Sestri Levante, Bogliasco, Camogli, Zoagli e Parco Aveto "Custodi di orchidee"

Era presente anche il Comune di Portofino, primo ente locale ligure ad essere “custode di orchidee”

Sestri Levante, Bogliasco, Camogli, Zoagli e Parco Aveto "Custodi di orchidee"
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Colorate, rare e dalle forme bizzarre. Sono le orchidee selvatiche alcune specie delle quali sono a rischio di estinzione. Per prendersi cura di questi magnifici fiori che crescono spontaneamente sul territorio ligure sono stati firmati questa mattina, presso le Palestrine dei Parchi di Nervi, speciali “accordi di custodia”.

Era presente anche il Comune di Portofino, primo ente locale ligure ad essere “custode di orchidee”

A siglarli sono stati il Parco Regionale dell’Aveto, i Comuni di Bogliasco, Camogli, Sestri Levante e Zoagli. Era presente anche il Comune di Portofino, primo ente locale ligure ad essere “custode di orchidee”. Erano presenti i sindaci di Bogliasco, Luca Pastorino, Camogli, Francesco Olivari, Zoagli, Fabio De Ponti, l’Assessore di Sestri Levante, Mauro Battilana, il Direttore e il Presidente del Parco regionale dell’Aveto, Paolo Cresta e Tatiana Ostiensi. Con questo patto si impegneranno in azioni di cura e conservazione del territorio per tutelare le orchidee selvatiche. Con il Comune di Portofino, primo comune ligure a diventare custode di orchidee in Liguria, salgono così a sei gli enti locali che entrano nella rete dei custodi di orchidee della regione. L’azione fa parte del progetto europeo LIFEorchids cofinanziato nell’ambito del programma LIFE, sono tutelate e conservate perché il loro habitat è a rischio. Lo scopo – come detto – è contrastare il declino di orchidee spontanee, tipiche del territorio ligure. La sopravvivenza di queste specie e del loro ecosistema dipende da azioni di cura e gestione del territorio a salvaguardia della biodiversità locale. Con questo Accordo i proprietari di un terreno, da un semplice giardino a un bosco o a un prato, accettano in modo volontario di realizzare le azioni di tutela e valorizzazione delle orchidee che saranno consigliate dal progetto. Naturalmente con questo Patto non viene toccato il diritto di proprietà, che continua a rimanere in capo in modo esclusivo al Custode. Una volta stabilita l’adesione si diventa a tutti gli effetti parte della rete dei Custodi di Orchidee. Il custode riceverà un attestato dell’adesione, documentazione del progetto, cartelli e adesivi da poter affiggere per meglio individuare l’area. Gli accordi sono stati siglati durante l’incontro “LIFEorchids: alla scoperta delle orchidee selvatiche e dei loro custodi”, che si è tenuto questa mattina a Euroflora e a cui hanno partecipato Mariangela Girlanda dell’Università di Torino, Laura Cornara, Università di Genova, Jacopo Calevo, Royal Botanic Garden Kew e Mario Calbi, esperto di orchidee. La rete del progetto LIFEorchids, con l’Università di Torino capofila ha tra i partner l’Università di Genova, il Consiglio per la ricerca in agricoltura e l'analisi dell'economia agraria di Sanremo, Legambiente Lombardia e Czech Union for Nature Conservation (ČSOP), il Parco Regionale di Portofino, l’Ente di gestione delle Aree Protette del Po piemontese.

Euroflora 2022 è:

La dodicesima edizione delle floralies italiane nate a Genova nel 1966 e riconosciute da AIPH, da quest’anno gemellata con le Floralies di Nantes. Si svolgerà da sabato 23 aprile a domenica 8 maggio nei Parchi di Nervi, un complesso ottocentesco di oltre 8 ettari di giardini e di tre Musei, Wolfsoniana, Galleria d’Arte Moderna e Raccolte Frugone – che ospiteranno composizioni floreali ispirate alle opere esposte. Stupirà con le sue grandi sequenze di ruscelli e fontane, ampi spazi ovali che si combineranno con le suggestive visuali dei Parchi per offrire ai visitatori prospettive emozionanti con essenze rare, esemplari unici, collezioni straordinarie e produzioni di eccellenza. Ospiterà numerosi eventi collaterali, dando spazio a musica, natura ed arte in un contesto raffinato. È attenta alla sostenibilità e all’ambiente: sarà infatti raggiungibile esclusivamente con i mezzi di trasporto pubblico, con l’impegno inoltre di ridurre per quanto più possibile l’utilizzo di plastica negli allestimenti e nella ristorazione.

La rassegna, alla quale sono abbinati 256 concorsi per la valorizzazione delle eccellenze e della bellezza degli insiemi in esposizione, ha una capienza giornaliera prefissata per garantire una visita accurata e in sicurezza.

Info e biglietteria: www.euroflora.genova.it

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