Sestri pronta ad accogliere i bambini di Chernobyl
La loro permanenza in Italia, oltre ad avere una preminente valenza sanitaria, ha importanti risvolti umani e socio-culturali che permettono un reciproco arricchimento

Anche quest' anno, dal 30 luglio al 27 agosto, l’ associazione “ La baia delle favole - ONLUS “ di Sestri Levante ospiterà un gruppo di sedici bambini ucraini provenienti dalle famiglie di Chernobyl oltre due accompagnatori, tra cui un’ interprete, avendo ottenuto la disponibilità delle famiglie italiane alla loro accoglienza oltre a quello, indispensabile, di enti pubblici, di associazioni, di parrocchie, di imprenditori e di privati cittadini.
La loro permanenza in Italia, oltre ad avere una preminente valenza sanitaria, ha importanti risvolti umani e socio-culturali che permettono un reciproco arricchimento.
Nel recente mese di aprile, come di consueto ormai da molti anni, un gruppo di famiglie accoglienti si è recato in Ucraina, a loro cure e spese, in occasione del trentatreesimo anniversario della tragedia nucleare dove ha partecipato alle cerimonie ufficiali, è stato ricevuto dalle Autorità , ha incontrato i bambini e le loro famiglie ed è stato protagonista dello scoprimento di due grandi targhe, scritte in italiano ed in ucraino, di ringraziamento e di gratitudine nel Memoriale del distretto di Lubny, una in ricordo del sacerdote della Diocesi di Chiavari don Michele Costa, primo organizzatore della riabilitazione dei minori colpiti dalla catastrofe nucleare, e l’altra rivolta alle famiglie italiane , alla associazione “La Baia delle Favole –Onlus”, al Comune di Sestri Levante, primo Comune organizzatore, e a quelli vicini per il loro contributo attivo al miglioramento e al risanamento dei bambini. Dette cerimonie sono state riprese, e trasmesse, dalle televisioni locali della Regione di Poltava e sono state oggetto di un articolo sulla BBC News Ukraina.
Anche qui in Svizzera a Vionnaz abbiamo l'associazione Istok che permette ai bimbi di venire 3 settimane in estate e 2 in inverno. Io è il 3o soggiorno che accolgo una piccola Diana