L'ANALISI

"Settimana decisiva, serve il massimo rigore"

Il governatore Giovanni Toti commenta gli ultimi dati del covid-19 relativi alla Liguria

"Settimana decisiva, serve il massimo rigore"
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“Quella che si apre è una settimana molto delicata: dal comportamento di tutti noi dipendono quei piccoli risultati positivi e soprattutto dipende la possibilità per il nostro personale sanitario che sta combattendo in prima linea di continuare a curare con efficacia le persone che ne hanno bisogno". Così il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti che ieri sera ha fatto il punto sull’emergenza coronavirus in Liguria, insieme alla vicepresidente e assessore alla Sanità Sonia Viale, all’assessore alla Protezione civile Giacomo Giampedrone e all’assessore alla Cultura Ilaria Cavo, oltre al tenore Francesco Meli.

"Minore pressione su tutti gli ospedali, anche se bilancio vittime pesante"

"Non si deve giocare a guardie e ladri: sfidare la polizia municipale e tutte le persone in divisa che si stanno facendo in quattro per tenere le nostre città al sicuro è inaccettabile. Serve il massimo rigore: chi pensa di essere furbo a sfidare le regole in realtà è uno sciocco, che mette a rischio se stesso e tutti noi”.

“I dati di oggi (domenica 5 aprile, ndr)– ha aggiunto il presidente Toti – confermano una minore pressione su tutti i nostri ospedali: è una buona notizia che dipende dalla capacità di tutti noi di rispettare le regole di distanza sociale. Calano soprattutto i pazienti in terapia intensiva, quattro in meno di ieri: da questo dipende la capacità di risposta appropriata ai casi più gravi e quindi possiamo continuare con orgoglio a dire che nessuno in Liguria è rimasto senza la terapia intensiva nel caso in cui ne avesse bisogno”.

Per quanto riguarda le vittime, “il bilancio è pesante, ma un po’ meno rispetto ai giorni scorsi, anche se rimane insopportabile dal punto di vista umano”, afferma Toti.

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