Camogli

Sicurezza con la Cooperativa Pellicano Verde

Le operazioni durante i mesi di lockdown

Sicurezza con la Cooperativa Pellicano Verde
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Bimbi protetti dal contagio Covid 19, nei parchi cittadini. Tutte le aree sono sanificate costantemente. Accade grazie alla ‘Cooperativa Il Pellicano Verde’, che opera per conto del Comune, incaricata anche di questa attività aggiuntiva, oltre alle normali manutenzioni sul vasto territorio.

Le operazioni

"Nonostante il Lockdown - spiega il coordinatore della ditta e responsabile dell’ufficio Lavori Pubblici del Comune Maurizio Canessa - i dipendenti hanno continuato a garantire i servizi essenziali, senza mai fermarsi, che comprendono lo spazzamento regolare del centro città, oltre che delle frazioni. Alcuni interventi urgenti di sfalcio sono stati, poi, effettuati lungo le pedonali, ma anche lungo le strade carrabili come via Romana, via Di mezzo, via Sego e via Fasceto".

Al ‘Pellicano Verde’ anche il compito di igienizzare tutte le postazioni dei rifiuti, sotto la supervisione del caposquadra Leandro Barisone e recentemente è stata ulteriormente affidata alla ditta, la sanificazione specifica, del centro del territorio e non solo, in questo periodo di emergenza provocata dalla pandemia di Covid-19, possedendo l’azienda tutte le certificazioni necessarie per queste pratiche. In particolare, dopo le riaperture a seguito dell’ordinanza sindacale che consentiva nuovamente l’accesso ai parchi, ci si è dedicati ai parchi giochi, per tutelare la salute pubblica. Per i bambini, ecco le sanificazione del parco giochi di Ruta, quello del porto, quello di via Castagneto e quello di via Castagneto Seià.

"Sono state trattate a fondo tutte le superfici e le attrezzature di gioco - chiude Canessa - compresa le pavimentazione anzi trauma, utilizzando il prodotto più idoneo, il perossido di idrogeno che viene nebulizzato. A seguito delle operazioni abbiamo emesso il certificato di buon esercizio. Costantemente vengono sanificati anche tutti gli uffici comunali, così come è stato per il Museo Marinaro e la biblioteca civica, oltre i magazzini e gli spogliatoi degli operai comunali".

Si va avanti periodicamente in tal senso, come previsto nei protocolli nazionali, legati appunto all’emergenza Coronavirus.

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