“Solidarietà ai medici e all’ordine. Ribadiamo che fiducia nella scienza e vaccinazione è l'unica via per uscire dalla pandemia”
Ieri martedì 21 settembre manifestazione no vax di Piazza della Vittoria

“Siamo qui nella sede dell’Ordine dei medici di Genova per esprimere un necessario gesto di solidarietà e di vicinanza di fronte alla manifestazione dei no-vax, che protestano perché è stato emesso un provvedimento disciplinare nei confronti di un medico no vax”.
Così ieri il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti a sostegno dell’Ordine dei medici della Liguria in occasione della manifestazione no vax di Piazza della Vittoria.
"I medici devono essere i primi nel dare il buon esempio"
“I medici devono essere i primi nel dare il buon esempio alla cittadinanza, dimostrando come della scienza ci si possa e ci si debba fidare – precisa Toti – Abbiamo voluto sottolineare ribadire il ruolo dei medici e la necessità di fiducia nella scienza anche nell’ultima campagna di sensibilizzazione sui vaccini, proprio per convincere gli indecisi”.
“Lo abbiamo detto fin dall’inizio: la scienza è l’unico punto di riferimento possibili, la stella polare che abbiamo sempre seguito e che dobbiamo seguire per uscire dalla pandemia, ridurre al massimo le sofferenze ed evitare nuove chiusure. Voglio ricordare che dei 4 decessi Covid che purtroppo abbiamo registrato oggi, 3 erano persone non vaccinate, comprese tra i 60 e i 70 anni di età”.
“Il vaccino è quindi la nostra unica arma, e i numeri che oggi registriamo sula situazione negli ospedali e sulla diffusione del Covid non fanno altro che confermare che quella che abbiamo intrapreso è la strada corretta- conclude -: siamo ripartiti, stiamo ripartendo solo grazie alla campagna vaccinale che continuiamo a portare avanti”.
“Ringraziamo Regione Liguria per la testimonianza di solidarietà dimostrata - ha commentato il presidente dell’Ordine dei medici della Liguria Alessandro Bonsignore - che ci consente, a maggior ragione, di continuare serenamente a svolgere il nostro mandato a tutela della salute dei cittadini e della dignità della professione medica”.