Sori riparte dall’illuminazione pubblica

Manutenzione straordinaria l'impianto di pubblica illuminazione in centro, al via i lavori. Viene completamente riqualificato l'impianto in piazza Ghio e via Mazzini.

Sori riparte dall’illuminazione pubblica

«Portiamo a compimento il nostro obiettivo – spiega l'assessore ai Lavori Pubblici Alberto Benvenuto – rinnoviamo l’impianto vetusto e da sostituire, da anni: è tra i più vecchi del nostro territorio, finalmente affrontiamo questo intervento». L’impianto di pubblica Illuminazione è localizzato tra via Combattenti Alleati e il ponte sul torrente Sori, in prossimità dell’inizio di via Giordani. E’ privo delle condizioni minime di sicurezza previste dalla normativa vigente e poco efficiente sotto il punto di vista illuminotecnico.

«Il progetto è stato messo a punto dall’ingegnere Paolo Perfetti – spiega il funzionario comunale, geometra Daniele Serra – e abbiamo anche ottenuto uno sconto da parte dell'impresa di Emanuele Crocco, che se ne occupa». La spesa passa dai preventivati 25.960, ai 22.935 euro. Si tratta di sostituire gran parte dei pali della pubblica illuminazione, nell'area che è compresa tra la piscina comunale coperta e il ponte che collega le vie Andorra e Giordani. Verrà salvato solamente uno dei pali: tutti gli altri, i più vecchi verranno sostituiti.

L'obiettivo è rendere funzionale tutto l'impianto, che sarà dotato di luci a Led. Sono 7 i nuovi pali installati e l'unico che rimane, viene riqualificato e riverniciato. «Ad oggi sono presenti tanti cavi morti – spiega il geometra -, altri penzolanti e comunque tirati male che verranno eliminati. I vecchi pali in cemento risalgono a ben trent'anni fa e quell'illuminazione oramai non illumina adeguatamente tutta l'area pedonale e carrabile, di grande frequentazione, perchè centrale».

L'area, a fine intervento, si doterà della luce adeguata, proprio nella zona  dove sono presenti le due strutture più utilizzate di soresi: la piscina e l'asilo. «Una riqualificazione che porta vantaggi anche alle attività commerciali presenti – chiude Benvenuto – e i ristoranti. Da tempo i cittadini chiedevano queste innovazioni, che finalmente riusciamo ad offrire». Nella delibera della giunta si sottolinea che si eliminano anche potenziali futuri rischi per la pubblica incolumità, dato il pessimo stato di conservazione dell’impianto stesso.