cronaca

Spaccio stupefacenti fuori da un istituto superiore di Camogli

Minore deferito per detenzione. Ad aiutare nelle operazioni il cane antidroga "Bono"

Spaccio stupefacenti fuori da un istituto superiore di Camogli
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Venerdì 12 aprile i Carabinieri di Santa Margherita Ligure,  nell’ambito di una mirata campagna di prevenzione e contrasto del fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti tra gli studenti delle scuole del territorio, hanno effettuato un controllo presso un istituto superiore di di Camogli. Le operazioni sono state condotte grazie all’ausilio dei militari del Nucleo CC Cinofili di Villanova D’Albenga (SV) che, avvalendosi del prezioso contributo di un cane antidroga di nome “Bono”,  sono riusciti ad attuare una sistematica e bene organizzata attività di controllo nel piazzale antistante il  plesso scolastico.

Le attività, iniziate intorno alle ore 07:20 del mattino, in corrispondenza dei primi flussi di arrivo
di studenti, hanno interessato progressivamente gran parte degli alunni che, sorpresi dalla presenza delle FF.OO., si accingevano ad entrare a scuola.
Con una organizzazione disciplinata, ma scorrevole, i militari della Stazione CC di Camogli,  coadiuvati dal personale del  Nucleo CC, hanno invitato gli alunni a deporre, in un’area appositamente allestita, i propri zaini o le proprie borse, successivamente ispezionate con meticolosa attenzione dal cane “Bono".

I controlli, svoltesi nel più completo ordine e nel pieno rispetto delle procedure operative previste nella specifica situazione, sono stati estesi ad alcune centinaia di studenti (circa 350): uno di loro, minorenne, a seguito di riscontro positivo emerso in fase di ispezione del relativo zaino, è stato sottoposto - previa interlocuzione con la Procura dei Minori presso il Tribunale di Genova - a perquisizione e trovato in possesso di alcuni grammi di hashish, suddivisi in 2 dosi occultate negli indumenti. Successive ricerche estese al domicilio del ragazzo consentivano, altresì, di rinvenire
anche un bilancino di precisione.
Il minore, fatta salva la presunzione di innocenza, è stato quindi deferito per detenzione ai fini di
spaccio di sostanze stupefacenti.

Le citate verifiche sono state attivate di iniziativa da parte dei Carabinieri della Stazione CC
Camogli a seguito delle numerose segnalazioni di “situazioni sospette” periodicamente inoltrate
dalla Dirigenza dell’Istituto Scolastico, in costante contatto con il presidio locale dell’Arma dei
Carabinieri. Entrambe le Istituzioni, in un rapporto di sinergica cooperazione, sono quotidianamente impegnate nel monitoraggio del delicato fenomeno giovanile, anche in altri luoghi di aggregazione, quale la vicina Stazione ferroviaria.

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