Sparatoria a Castiglione, chiesta la convalida del fermo per Vadalà
Le ipotesi di reato: tentato omicidio, porto abusivo e detenzione illegale di armi

La PM Daniela Pischetola ha chiesto la convalida del fermo per Giuseppe Vadalà, il parrucchiere di 53 anni che nella mattinata di giovedì 27 febbraio, ha sparato sei colpi di pistola contro Matteo Bo, imprenditore edile di 52 anni, ferendolo gravemente.
Le accuse riguardano il tentato omicidio, il porto illegale della calibro 38 utilizzata per l'aggressione, poiché l'arma, sebbene detenuta legalmente, non poteva essere portata fuori dall’abitazione, e la detenzione illegale di un’altra pistola, una calibro 6.35, trovata dagli inquirenti nell’abitazione dell’uomo, insieme ad altre armi. L’interrogatorio di garanzia è previsto per domani, lunedì 3 marzo.
Proseguono le indagini dei Carabinieri per determinare l'esatta dinamica dei fatti: è stata infatti trovata una telecamera dell'azienda di Vadalà, ora sotto sequestro, che avrebbe ripreso quanto accaduto.
Le condizioni di Bo migliorano, ma resta ancora ricoverato all'ospedale San Martino di Genova: estratti i proiettili durante un lungo intervento chirurgico di 5 ore.