Chiavari

Stagione balneare: calo del 40%

Felletti (Presidente Associazione Concessionari balneari): "Tutto sommato questa estate del Covid è andata bene"

Stagione balneare: calo del 40%
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A inizio giugno, alle porte dell’Estate, le aspettative per la stagione balneare 2020 apparivano a dir poco nefaste, economicamente parlando.

Il bilancio

Le poche informazioni iniziali prima, e le norme di distanziamento da adottare per l’emergenza sanitaria poi, facevamo immaginare uno scenario pessimo. Oggi, tre mesi dopo, molti stabilimenti balneari del Tigullio hanno ridotto fino al 50% di lettini e ombrelloni. Ed in un settore dove il meteo è sempre complice nel bilancio finale, l’Estate 2020 è andata decisamente meglio delle attese, nonostante un calo medio attorno al 40%.

"La stagione del Covid è andata tutto sommato bene - Gino Felletti, presidente dell’Associazione Concessionari Balneari del Tigullio, “La Primula”, e titolare degli storici Bagni Ciccio di corso Valparaiso -. Abbiamo lavorato mediamente tra il 33 e il 50% in meno. Il bel tempo e le giornate di sole ci hanno dato una grossa mano".

Eppure a inizio stagione la preoccupazione era massima nel settore:

"Sembrava una stagione partita già male con aspettative disastrose e senza sapere se si riusciva o no ad aprire. Poi anche il tempo incerto delle prime settimane. Oggi, direi che dobbiamo vedere il bicchiere mezzo pieno".

Gli associati chiavaresi, poi, hanno dovuto lavorare con metà delle proprie strutture, e con personale in meno:

"Questo purtroppo è potuto succedere per le normative vigenti. Personalmente non ho potuto assumere i due bagnini che solitamente venivano in servizio gli scorsi anni, li ho sostituiti io. E poi con i bagnini comunali è stata colmata questa lacuna. Il rischio assembramenti in spiaggia c’è sempre stato, ma non si sono mai verificati problemi".

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