Stamani anche Muzio alla commemorazione dei Martiri dell'Olivetta
Muzio: «Il sacrificio di chi lottò per la nostra libertà è una lezione che va condivisa con le nuove generazioni»
Il consigliere regionale e segretario dell’Ufficio di presidenza Claudio Muzio questa mattina ha partecipato alla cerimonia commemorativa della strage compiuta dall’esercito tedesco nel 1944.
Martiri dell'Olivetta, la commemorazione a Portofino
Questa mattina Claudio Muzio (FI), consigliere segretario dell’Ufficio di presidenza, ha partecipato, in rappresentanza dell’Assemblea legislativa della Liguria, alla cerimonia in memoria dei “Martiri dell’Olivetta” che si è svolta a Portofino. Dopo la messa commemorativa nella chiesa parrocchiale, è stato raggiunto via mare il luogo dell’eccidio dove sono state deposte tre corone davanti alla lapide che ricorda la strage. Sulla spiaggia dell’Olivetta nella notte fra il 2 e il 3 dicembre 1944 vennero fucilati ventidue prigionieri politici, che erano detenuti nel carcere genovese di Marassi.
«L’eccidio compiuto a Portofino – dichiara Muzio – rappresenta una delle pagine più atroci e anche più misteriose dell’occupazione tedesca perché sono tuttora sconosciuti i motivi di quella sanguinosa esecuzione. E’ dunque importante rinnovare ogni anno il ricordo della strage avvenuta 74 anni fa, una delle tante, purtroppo, avvenute in Liguria dove tanti giovani, uomini e donne, lottarono per restituire alla nostra terra e al nostro popolo la libertà, la pace e la democrazia. Questo sacrificio è una lezione – conclude il consigliere – che non dobbiamo mai dimenticare, è una preziosa eredità che va difesa e condivisa con le nuove generazioni»
Erano presenti fra gli altri, il sindaco di Portofino Matteo Viacava e l’assessore del Comune di Genova Arianna Viscogliosi. Giacomo Ronzitti, presidente dell’Istituti ligure della Resistenza e dell’Età contemporanea “Raimondo Ricci” ha tenuto l’orazione ufficiale.