Stavano andando alla partita contro il Moconesi armati di tubi, caschi e fumogeni: Daspo per 11 tifosi ospiti

Il Questore di Genova ha adottato 11 provvedimenti di D.A.Spo., nei confronti di altrettanti soggetti che il 29 ottobre scorso sono stati trovati in possesso di oggetti atti ad offendere e artifizi pirotecnici mentre si recavano ad un incontro di calcio.

In macchina tubi, caschi, passamontagna, bombolette e artifizi pirotecnici, per gli 11 tifosi dell'albenga Daspo di 2 anni

Verso le ore 12.50 una pattuglia della Sottosezione della Polizia Stradale di Genova- Sampierdarena, in servizio sulla tratta autostradale A-10 , mentre transitava nei pressi dell’aerea di servizio “Piani di Invrea Sud” ha notato una vettura col bagagliaio aperto. All’interno erano chiaramente visibili alcuni tubi di circa un metro ed un casco nero. Le 5 persone all’esterno della vettura erano abbigliate con sciarpe riconducibili alla squadra Albenga Calcio che, da lì a poco, avrebbe giocato contro il Moconesi Fontanabuona per il Campionato di Eccellenza.

Nel frattempo altri 6 tifosi dell’Albenga si sono avvicinati e, dopo un breve conciliabolo, tutti hanno ripreso la marcia in direzione Genova in due diverse autovetture. Gli agenti in considerazione del fatto che i due gruppi in viaggio sono stati intercettati nel percorso verso lo stadio Monleone di Cicagna, hanno deciso, con l’ausilio di altre pattuglie, di fermare le due vetture al casello di Genova Aeroporto.

Dal successivo controllo i poliziotti all’interno delle auto hanno rinvenuto, e sequestrato, 9 artifizi pirotecnici, 5 bombolette di vernice spray, 9 tubi di plastica rigida, un casco ed un passamontagna, potenziali oggetti pericolosi per la sicurezza dello svolgimento della partita. Gli 11 tifosi, di età compresa tra i 21 e i 45 anni tutti della provincia di Savona, sono stati denunciati per porto di armi od oggetti atti ad offendere e possesso di artifizi pirotecnici in occasione di manifestazioni sportive.

Agli 11 supporter dell’Albenga Calcio sono stati notificati i rispettivi provvedimenti “D.A.Spo” con il divieto di accesso ai luoghi ove si svolgano incontri di calcio di qualsiasi serie e categoria per un periodo di 2 anni.