Stop alla vendita dei fiori nei supermarket
La petizione lanciata da Jessika Marchetto, diretta al Parlamento, è online

Stop alla vendita dei fiori nei supermarket. La petizione è on line: servono 100 firme, lanciata da Jessika Marchetto, diretta alla Presidenza del consiglio dei ministri.
La petizione
Al borgo Letizia Tassisto, presidente del Civ e fioraia (in foto), titolare de: ‘la Mimosa Creazioni’ ha risposto all’appello, firmato e condiviso la petizione, auspicando che in molti seguano il suo esempio. Da tempo si lamentava di questa situazione, soprattutto nel Lockdown e sottolineando la scarsa qualità di piante e fiori venduti su larga scala. Nei supermercati si vendono piante e fiori a prezzi più bassi di acquisto dei fiorai, il lavoro e il mercato dei fiori è, di fatto, vanificato: i piccoli commercianti non possono competere con questa concorrenza sleale in tutta Italia. Con la petizione si chiede la rimozione di piante e fiori recisi da tutte le catene di supermercati che vendono anche cibo, vietato agli esercenti. Si chiede che non vengano esposti nelle festività, come Natale o San Valentino, quando il comparto lavora maggiormente e la diminuzione delle tasse sui rifiuti per i fiorai, i più penalizzati, nonostante producano organico compostabile, scarto ben più ecologico degli altri esercenti.