Sub travolto da uno yacht, oggi incidente probatorio
Continuano le indagini per chiarire la dinamica dell'incidente che, lo scorso 16 ottobre, ha provocato la morte di Angelo Marzullo

Continuano le indagini per chiarire la dinamica dell'incidente che, lo scorso 16 ottobre, ha provocato la morte di Angelo Marzullo, il 69enne travolto da un'imbarcazione durante una battuta di pesca in apnea a Sestri Levante.
Continuano le indagini per chiarire la dinamica dell'incidente che, lo scorso 16 ottobre, ha provocato la morte di Angelo Marzullo
Oggi si svolgerà l'incidente probatorio, con nuove ispezioni alla barca investitrice, sequestrata e custodita nel porto della città dei due mari, alla presenza dei legali delle parti coinvolte. Marzullo e due amici, una diecina di giorni fa, erano saliti a bordo del "Francesca Paola", la barca della vittima, per raggiungere la zona di pesca, a circa 150 metri dall'approdo di Sestri Levante. I tre si erano tuffati per le immersioni. Durante una risalita uno yacht si era avvicinato troppo, investendo Marzullo. Gli amici avevano lanciato l'allarme, il corpo era stato accompagnato alla banchina del porto, dove erano intervenuti i soccorsi e il medico del 118. Al porto era giunta anche l'imbarcazione investitrice, uno yacht di 12 metri condotto da un uomo di 80 anni, residente nel Tigullio, in compagnia della moglie. L'anziano, in seguito a un malore, era stato portato all'ospedale di Lavagna.