Teatro Cantero, addio per sempre? Ma non è persa l’ultima speranza

Clamore e proteste per la chiusura dello storico teatro Cantero di Chiavari, che avverrà il prossimo 31 dicembre 2017. Alla decisione della direzione della sala chiavarese, non confermata né smentita, ma comunque presa la scorsa settimana e rivelata nelle pagine de Il Nuovo Levante, sono seguiti diversi commenti, dichiarazioni e polemiche, soprattutto sul web.

Teatro Cantero, Palazzo Bianco cerca soluzioni

Tra i tanti internauti, alcuni propongono una petizione per salvare il teatro; altri di consentire i necessari interventi di messa in sicurezza della sala a carico di Palazzo Bianco, costituendo una fondazione o facendolo diventare pubblico. Magari “regalandolo” direttamente al Comune di Chiavari, proposta provocatoria, anche questa apparsa sul web. Tra il dire e il fare, però come al solito, c’è di mezzo il mare. Ed oltre ai possibili interventi, in tanti, chiedono all’amministrazione in carica di esprimersi sulle sorti del teatro cinema di piazza Matteotti, sorto oltre 80 anni fa.

E la risposta del sindaco di Chiavari e del vicesindaco e assessore alla cultura non è mancata: «Il teatro Cantero è un’istituzione per tutti noi chiavaresi, un patrimonio storico e culturale come il Caffè Defilla – ha detto il primo cittadino chiavarese -. Ho ribadito al direttore della sala, Pier Enrico Dall’Orso la disponibilità del Comune di cercare e verificare soluzioni idonee per salvare le sorti del Teatro».

Di Capua rivela che il dialogo per salvare il teatro non si è mai interrotto e conferma, che tra le soluzioni maggiormente idonee alla soluzione del problema, ci sia quella di istituire una fondazione: «La questione è molto delicata, dato che si tratta di un bene privato – ha aggiunto il sindaco -. Proporremo l’istituzione di una Fondazione che possa gestirlo, anche se mi è stato riferito dai funzionari comunali che la Regione non partecipa più attivamente al finanziamento delle stesse. Questo però, potrebbe essere lo strumento utile per canalizzare finanziamenti grazie al connubio tra pubblico e privato. Il dialogo con la proprietà continua, tenteremo ogni strada possibile per non perderlo e farlo chiudere».

Un appello per salvare il teatro arriva anche dalla vicesindaco di Chiavari e assessore comunale alla cultura, Silvia Stanig: «Dal punto vista culturale perdere il Teatro Cantero sarebbe un vero peccato, sia per ciò che riguarda il contenuto sia per il contenitore, che va conservato e curato – ha dichiarato -. Come ho già detto, l’amministrazione comunale riconosce l’enorme potenzialità del Cantero ma rimane un bene squisitamente privato».

Una questione quindi difficile, anche per Palazzo Bianco. Previsto nelle prossime settimane un incontro tra le parti, comunque non ancora ufficializzato: «Attendiamo di sederci ad un tavolo tecnico con il direttore della sala Pier Enrico Dallorso – ha aggiunto Stanig -. Al fine di prendere in considerazione eventuali altre soluzioni».

Staremo a vedere, quindi, quale sarà la soluzione più idonea, e se verrà trovata dalle parti. Il conto alla rovescia contro la chiusura, è scattato.