Teatro, cinema, museo e ristorante: così potrebbe riaprire ed essere rilanciato lo storico “Cantero”

Il finanziamento Approvato dalla finanziaria regionale Filse il progetto per il teatro, stanziati 150mila euro

Teatro, cinema, museo e ristorante: così potrebbe riaprire ed essere rilanciato lo storico “Cantero”
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La saracinesca del Teatro Cantero di piazza Matteotti rimane tuttora abbassata. Ma qualcosa, dopo quasi un anno e mezzo, si è mosso.

A breve, potrebbe concretamente partire un nuovo progetto di rilancio

Finanziamento Filse di quasi 150 mila euro per il rilancio del Cantero Non tanto a Chiavari quanto a Genova, precisamente negli uffici della Regione Liguria, qualcosa si è mosso. La Finanziaria Ligure per lo Sviluppo Economico, Filse (nda, soggetto tecnico che supporta e assiste la Regione Liguria) ha ricevuto diversi mesi fa, un progetto di rilancio del Cantero. Questo progetto fu inserito in graduatoria, e nonostante non si trovasse ai primi posti, è stato accolto positivamente. La proprietà, dunque, ha ottenuto un contributo di quasi 150mila euro.

In cosa consiste il progetto: Teatro, Cinema + Ristorante + Museo Oltre alla riapertura del teatro cinema, è prevista, all’interno della struttura, anche un’attività di ristorazione ed un’area museale. Andare avanti con la sola programmazione culturale, soprattutto dopo l’ultimo decennio, non era più fattibile. Senza dimenticare la crisi del settore cinematografico, col drastico calo del numero degli spettatori in sala e, al contempo, la progressiva crescita delle piattaforme di streaming, vedi Netflix… Meglio dunque ampliarsi, inserendo all’interno del teatro anche un’attività di ristorazione, che porterebbe la situazione economica negli anni a venire in acque maggiormente tranquille. Serate dedicate alla ristorazione, aggiungendo tavolini per i commensali senza modificare nulla del teatro in platea e nei palchi, servizi di catering, e organizzazione di manifestazioni o convegni. La presenza del ristorante, non comporterebbe infine alcun cambio di destinazione d’uso del teatro cinema; anni fa all’interno della sala era presente un bar.

Cosa manca per riaprire il teatro? Circa 600mila euro per il rifacimento degli impianti, elettrico su tutti, e dei servizi. Prima del rilancio del teatro, la priorità è mettere in sicurezza la struttura, secondo le normative vigenti, motivo principale della chiusura al 31 dicembre 2017. E’ da chiarire inoltre, che il contributo della finanziaria regionale è mirato solamente al progetto di rilancio, mentre per riaprire i battenti è necessario un investimento maggiormente corposo.

Un progetto difficile ma fattibile Il lavoro silenzioso della proprietà ha portato i primi frutti, ma la strada è ancora lunga, con un intervento di messa in sicurezza che durerebbe circa 12 mesi dall’avvio dei lavori. Essendo poi una struttura privata, così come dovrebbe rimanere, è quasi impossibile ottenere finanziamenti pubblici; in questo senso, pare non sia andata a buon fine, la trasferta romana del sindaco Marco Di Capua al Ministero dei Beni Culturali di circa un mese fa. Al tempo stesso, comunque, l’edificio è vincolato dalla Soprintendenza come bene culturale storico.

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