Telefono Donna Tigullio, lo sportello a Rapallo

Il Centro AntiViolenza attivo sul territorio del Tigullio con il Patrocinio di Regione Liguria, ASL 4, Conferenza dei Sindaci dell’ASL 4 e Villaggio del Ragazzo, propone in concerto con la Rete Territoriale Antiviolenza il webinar ‘Chiamarlo amore non si può’

Telefono Donna Tigullio, lo sportello a Rapallo
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Il Centro AntiViolenza attivo sul territorio del Tigullio con il Patrocinio di Regione Liguria, ASL 4, Conferenza dei Sindaci dell’ASL 4 e Villaggio del Ragazzo, propone in concerto con la Rete Territoriale Antiviolenza il webinar ‘Chiamarlo amore non si può’.
Sarà possibile seguire l’evento collegandosi alla pagina Facebook @telefonodonnatigullio venerdì 21 maggio dalle ore 20:30.

‘Chiamarlo amore non si può’.

Apriranno l’evento i saluti del sindaco di Rapallo Dott. Carlo Bagnasco e degli amministratori dei comuni del Distretto 14, Santa Margherita Ligure, Zoagli e Portofino.
Nell’occasione verrà proiettato il videoclip ‘Una panchina rossa’ di Lorenzo Battilana, l’omonima canzone con le voci di Arianna Serra e Nicolò Pagliettini, è stata scritta da Andrea Quarantelli, Fabrizio e Riccardo Pagliettini; un progetto musicale dedicato alla lotta contro la violenza sulle donne.
L’evento verterà sull’importanza della Rete e dei Centri Antiviolenza, interverrà il maresciallo Letizia Andrea Linetti della Compagnia Carabinieri di Santa Margherita Ligure, che parlerà degli strumenti di protezione e del ruolo fondamentale delle Forze dell’Ordine. I singoli interventi saranno accompagnati da letture a cura dell’associazione culturale L’Incantevole Aprile. Si raccoglieranno le osservazioni e le domande degli spettatori.

Nel corso dell’evento verrà presentato il progetto “IRIS, rifiorire nel cambiamento” che nasce in risposta all’avviso pubblico emanato dalla Regione Liguria per “La realizzazione di progetti finalizzati al rafforzamento della rete dei servizi pubblici e privati attraverso interventi di prevenzione, assistenza, sostegno e accompagnamento delle donne vittime di violenza.”

Il progetto cofinanziato da Regione Liguria vede come capofila il Telefono Donna Centro AntiViolenza CIF APS e come partner operativo il Comune di Chiavari-Capofila della Conferenza dei Sindaci della ASL 4 Sistema Sanitario Regione Liguria, e come Rete di sostegno l’ASL 4 Sistema Sanitario Regione Liguria e il Centro Benedetto Acquarone.

In concomitanza a questo primo evento sarà reso disponibile il questionario anonimo ‘La violenza di genere: sguardo sul territorio del Tigullio’ (link: https://forms.gle/SLzmhV6fjpgEW7CYA) al fine di raccogliere i dati rispetto alla percezione del fenomeno della violenza sul nostro territorio. Proporremo in seguito, se possibile in presenza, altri eventi in base ai dati analizzati.

Grazie al lavoro della Rete Territoriale Antiviolenza sarà attivo un nuovo sportello a Rapallo, che possa agevolare la donna, tramite l’accesso diretto ad intraprendere un percorso di fuoriuscita dalla violenza. L’ apertura dello sportello a Rapallo è stata resa possibile anche grazie alla collaborazione della direttrice del distretto Maria Grazia Costa e della Consigliera alle Pari Opportunità del Comune di Rapallo, Elisabetta Ricci. Lo sportello, ubicato presso la sede della Pubblica Assistenza Volontari del Soccorso S.Anna, nel comune di Rapallo, sarà inaugurato giovedì 27 maggio alla presenza dell’Assessore alle Pari Opportunità della Regione Liguria, avv. Simona Ferro. La sede è stata ottenuta grazie all’interessamento della presidente dott.ssa Giorgia Brigati e del presidente onorario Pier Giorgio Brigati.

I locali dove svolgere le attività sono stati ottenuti grazie alla disponibilità del Consiglio Direttivo dei Volontari e all’interessamento della loro Presidente, dott.ssa Giorgia Brigati.

Il Centro AntiViolenza di conduzione privata ma inserito in un contesto pubblico può dare una buona risposta quando la donna chiede supporto. Quindi perché è così difficile chiedere aiuto? Quando si parla di violenza domestica, il legame familiare fra la vittima e l’autore di comportamenti violenti rende difficile la denuncia o l’allontanamento, basti pensare che molte donne sono in stato di convivenza e senza risorse economiche proprie. Anche le caratteristiche di frammentazione territoriale contribuiscono a tenere sommerso questo fenomeno.

Il CAV attualmente operativo in Chiavari, previo contatto telefonico allo 0185309912 attivo H24, è preposto alla parte di accoglienza non giudicante in cui la donna può aprirsi, essere rassicurata, creduta, ritrovare l’autodeterminazione per compiere i successivi passi, ricevere consulenza legale.

Gli scopi del progetto IRIS sono quelli di rendere disponibile uno spazio protetto di accoglienza, abbattere le barriere geografiche rendendo disponibile un punto d’incontro, vicino e sicuro per le donne del Golfo del Tigullio (DSS14).
Questo nuovo punto di ascolto sarà operativo da giugno in fase sperimentale. È interesse del Centro AntiViolenza valutare la possibilità di un ulteriore ampliamento e collaborazione con i comuni limitrofi per garantire una maggiore presenza sul territorio.

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