Torriglia, primo accordo su arretrati e sulla nuova contrattazione

Incontro positivo tra i dipendenti della Casa di Riposo Torriglia e i sindacati, accordo su arretrati e sulla nuova contrattazione.

Torriglia, commissione e incontro sindacato-dipendenti

Si è svolta due settimane fa, prima della commissione consigliare a cui hanno partecipato i membri del consiglio di amministrazione della Fondazione Torriglia, la riunione indetta dalla Cgil sulla situazione finanziaria di lavoratori e lavoratrici della struttura. Il primo incontro sulle due questioni, è stato definito dalle parti positivo. «Ci sono le condizioni per andare a una contrattazione ben fatta – ha commentato il segretario della Cgil, responsabile territoriale funzione pubblica Libero Gianelli -. Il primo step è stato quello di ottenere il riconoscimento degli arretrati, da parte degli enti locali, e il relativo adeguamento in busta paga». In sostanza si tratta di un adeguamento in busta paga di 80-85 euro pro capite più una quota di arretrati, riguardante gli anni 2016 e 2017 che si aggira indicativamente tra i 500 e i 600 euro a testa.

Dipendenti e sindacati continuano a seguire la questione dell'ampliamento del Torriglia

Riguardo all’ampliamento della casa di riposo, il sindacato e i dipendenti non interverranno sulla questione ma continueranno a seguire la delicata situazione attentamente. «Per il momento abbiamo ritenuto di non intervenire sulla questione dell’ampliamento della casa di riposo. – ha proseguito Gianelli -. Osserveremo gli sviluppi con attenzione e interesse ma senza entrare nel merito, per una situazione economicamente e finanziariamente molto seria. Tutto ciò, riguarda i lavoratori ma non deve intaccare il contratto di lavoro dei dipendenti della struttura sanitaria di via Preli».