IL GOVERNATORE

Toti: "Dialogo proficuo tra enti locali e Governo"

"Apprezzato il metodo delle chiusure mirate"

Toti: "Dialogo proficuo tra enti locali e Governo"
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"È stata una lunga giornata di confronto con il Governo, ma proficua. Il parere degli enti locali, che hanno parlato con una voce sola, è stato tenuto in debita considerazione. Abbiamo chiesto molte cose. La prima, di metodo, è che le misure siano proporzionate a un paese economicamente stremato, in particolare per alcune categorie". Lo ha detto ieri sera il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti .

"Il nuovo decreto applica di fatto il Modello Liguria"

Il presidente Conte ha illustrato ieri il nuovo Dpcm e Toti commenta così: "Siamo contenti di vedere che molte delle proposte delle Regioni sono state accolte. Il nuovo decreto applica di fatto il Modello Liguria, ossia quello di intervenire con regole elastiche per tutto il Paese e con interventi mirati dove serve davvero. Nessun coprifuoco generalizzato, saranno i sindaci a decidere se e quali strade e piazze chiudere alle 21, in base alle esigenze del territorio, proprio come abbiamo fatto a Genova e alla Spezia. Confermata la chiusura di locali e ristoranti alle 24, tranne per quelli senza posti a sedere che resteranno aperti fino alle 18 e poi potranno continuare a offrire il loro servizio d’asporto. Piscine e palestre restano aperte ma avranno sette giorni di tempo per adeguarsi ai protocolli di sicurezza, altrimenti scatta la chiusura. Quanto alla scuola, proseguono le lezioni in presenza ma per le classi superiori verranno favorite modalità flessibili con ingresso degli alunni dalle 9".

I settori interessti

"Abbiamo chiesto che gli orari di chiusura degli esercizi rimangano quelli già stabiliti la settimana scorsa - ha spiegato - Sugli sport dilettantistici di contatto si può pensare a qualche stretta, ma sarebbe da evitare la chiusura delle palestre. Abbiamo acconsentito sulla possibilità di limitare le manifestazioni all'aperto e le fiere, sono rinunce meno dolorose di altre".

"Per la scuola - ha proseguito - pensiamo che un pezzo di didattica debba essere svolto a distanza e che il Governo debba dare un'indicazione forte per una rotazione della didattica in presenza di alcune classi, per alleggerire i mezzi pubblici. Anche il Mit ha confermato che per il momento non è possibile acquistare rapidamente nuovi autobus. In Liguria stiamo già utilizzando autobus di tipo gran turismo in dotazione alle nostre aziende di trasporto locali. Quegli autobus non vanno bene per le tratte urbane, sarebbero troppo lenti e porteebbero poche persone: li usiamo invece nelle tratte extraurbane. L'unico modo per ridurre l'affollamento, dunque, è scaglionare le uscite di casa. Abbiamo chiesto, a questo proposito, di intraprendere un dialogo con il mondo delle imprese per dare regole, per spalmare effettivamente gli ingressi al lavoro: se il Governo chiedesse e incentivasse la differenziazione delle entrate nelle scuole, nelle fabbriche e negli uffici la situazione migliorerebbe. Il Ministro Azzolina continua a opporre la necessità di lasciare agli istituti l'autonomia scolastica, ma il tempo è poco, ci vuole un segnale netto da parte del Governo"

"Abbiamo chiesto - ha detto ancora Toti - che i medici vengano coinvolti nella somministrazione dei tamponi, come avverrà dalla prossima settimana in Liguria. Il ministro Speranza ha valutato positivamente il metodo che stiamo applicando: intervenire in modo mirato nei luoghi in cui il contagio si sviluppa di più".

"La circolazione del virus in Liguria è importante in questa fase autunnale: siamo partiti alti ma stiamo crescendo meno di altre regioni - ha detto commentando i dati odierni - segno che le misure prese aiutano a contenere la diffusione del contagio. Nell'ospedale San Martino di Genova sono aumentati i posti letto covid, seguiranno nei prossimi giorni anche Galliera e Villa Scassi mentre nelle altre province non abbiamo esigenze di aumento dei posti. Nello spezzino non c'è alcuna ripresa del cluster, come potrebbe sembrare dall'aumento dei positivi di oggi che però è influenzato dai dati di diversi tamponi in ritardo di tre giorni precedenti: c'è una crescita ma è commisurata alla media regionale".

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