Toti: "Rispetto ad altre regioni, situazione in miglioramento"
Stabile il numero delle persone in terapia intensiva, cresce leggermente quello dei ricoverati
“I dati di oggi sono tutto sommato positivi. Siamo sempre in pandemia, certo, ma rispetto ad altre regioni la situazione è in miglioramento. Continua a calare l’incidenza del virus, a quota sotto 1,8 su 10mila persone, e con un Rt attorno allo 0,80. In nostri dati sono molto precisi e spero ci portino presto in zona gialla. Domani (lunedì, ndr) tornano a scuola gli studenti delle superiori con didattica in presenza al 50%: si tratta di un ulteriore piccolo passo verso la normalità”. Così ieri sera il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti nel consueto punto sulla situazione Coronavirus e vaccini in Liguria.
Stabile il numero delle persone in terapia intensiva, cresce leggermente quello dei ricoverati
“Anche oggi sono stati effettuati molti tamponi, anche se è domenica – aggiunge Toti –, è stabile il numero delle persone in terapia intensiva, cresce leggermente quello dei ricoverati, ma si tratta di numero che risente del fatto che la domenica avvengano meno dimissioni, sia perché le residenze per le convalescenze accolgono meno ospiti sia a causa delle turnazioni degli operatori negli ospedali, indispensabili per dare fiato a persone che lavorano senza sosta da mesi. Oggi abbiamo avuto più ingressi che uscite, ma sono certo che torneremo a scendere: l’obiettivo è arrivare a quota 600 persone ricoverate alla fine di questa settimana, ma siamo comunque al di sotto della soglia in entrambi i parametri di rischio, cioè il 40% dei posti letto occupati in media intensità e il 30% in terapia intensiva”.
“Siamo in grado di effettuare oltre 2000 vaccini al giorno, anche nei giorni festivi – precisa il presidente - appena avremo le dosi per procedere accelereremo, ma non possiamo rischiare di restare senza dosi per i richiami. La programmazione messa in campo in Liguria ha fatto sì che tutti quelli che hanno ricevuto la prima dose possano avere la seconda nei tempi corretti”.