Toti: "Sostituiamo i turisti stranieri con lombardi, piemontesi e emiliani"
Secondo il governatore è "un bacino da 20 milioni di persone che hanno già una grande consuetudine a visitare la nostra regione"

"La nostra politica sarà quella di sostituire la domanda estera con quella interna. Anche questa, come tutte le crisi, può produrre opportunità". A dirlo, riferendosi al turismo, il presidente della Regione Giovanni Toti.
Secondo il governatore è "un bacino da 20 milioni di persone che hanno già una grande consuetudine a visitare la nostra regione"
Questa estate mancheranno i turisti stranieri ma "di fronte all'impossibilità di intraprendere viaggi in luoghi lontani – dice il governatore - la Liguria può rappresentare la risposta turistica soprattutto per i mercati interni di Lombardia, Piemonte ed Emilia Romagna, un bacino da 20 milioni di persone che hanno già una grande consuetudine a visitare la nostra regione: con le opportune politiche di sicurezza che abbiamo adottato penso sia possibile recuperare molta parte del nostro Pil turistico" già a partire da giugno. Toti ha annunciato una "nuova campagna di promozione turistica che prenderà il via nei prossimi giorni".