Trafficavano cocaina e hashish, smantellata banda internazionale
Un gruppo di tredici persone, di cui quattro latitanti
Nelle prime ore di ieri, martedì 4 luglio, la squadra mobile della Polizia della Spezia con la collaborazione di personale delle squadre mobili di Genova e Massa-Carrara e dell'unità cinofila della questura di Firenze, ha eseguito un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del Tribunale di Genova su richiesta della procura distrettuale antimafia e antiterrorismo nei confronti di tredici persone (quattro di origini marocchine, una di origini olandesi, una di origini bulgare, una di origini romene e sei italiani).
Otto degli indagati sono destinatari di custodia cautelare in carcere, cinque della misura degli arresti domiciliari.
A due persone l'ordinanza è stata notificata in carcere, tre sono stati arrestati e quattro persone sono state poste ai domiciliari. Quattro sono latitanti. All'associazione viene contestato di aver importato centinaia di chili di hashish e decine di kg di cocaina.
Una banda ben organizzata
Dodici degli indagati sono accusati di essere componenti di una associazione per delinquere armata operativa già dal giugno 2021 nelle province di Spezia, Massa Carrara e Genova e finalizzata all'acquisto, importazione da Olanda, Marocco e Spagna, trasporto, detenzione e vendita di cocaina e hashish, e dotata di un tir e auto di cui almeno cinque dotate di doppio fondo, criptofonini non intercettabili, strumenti per rilevare la presenza di microspie sulle auto.
Agli indagati sono contestati altri episodi di trasporto, detenzione e cessione, importazione di hashish (oltre 350 kg) e cocaina (oltre 10 kg), aggravati dalla transnazionalità del reato. Le indagini sono iniziati dopo la morte per overdose di una donna avvenuta il 28 luglio 2021 in un parco della Spezia. La polizia aveva individuato un gruppo di cittadini nordafricani dediti allo spaccio di coca. Gli accertamenti hanno permesso di delineare l'esistenza di una organizzazione criminale facente capo a un cittadino marocchino.
Nel corso delle indagini sono stati sequestrati 52 kg di hashish, 15 di cocaina, 135 mila euro in contanti, il tir e le auto dotate di doppiofondo, dieci telefoni cellulari criptati e una pistola clandestina col silenziatore.
Le perquisizioni hanno portato al sequestro di oltre 10 kg di stupefacente. Le persone colpite da ordinanza di custodia cautelare nell'ambito dell'indagine che ha portato la squadra mobile della Spezia a smantellare l'organizzazione dedita al traffico di droga e stupefacente sono 13 .
Di queste a due persone l'ordinanza è stata notificata in carcere: si tratta di Abdelghani bel Aloua 41 anni, ritenuto promotore e organizzatore della banda e Mariyan Manolov, cittadino bulgaro, 52 anni, entrambi già detenuti.
Sono stati dunque arrestati Hicham bel Aloua, 43 anni, fratello di Abdelghani, Paolo Gerbi, 51 anni e Francesco De Masi, 51 anni trasferiti in carcere e Elena Ussi, 60 anni, Ylenia Palmeri, 32 anni, Daniela Fercovici, 33 anni e Luca Pelizza, 31 anni, che sono stati posti ai domiciliari.
La squadra mobile è impegnata nella ricerca di altre quattro persone ritenute coinvolte nell'organizzazione.