Tragedia nelle Dolomiti Bellunesi: verso le 18 di ieri, domenica 28 luglio, una donna di 34 anni, Michela Onali Santoni, psicologa originaria del Tigullio, di Lavagna, è stata investita da un masso mentre si trovava con alcuni amici lungo il Vallon del Froppa. Sul posto sono intervenuti il Soccorso Alpino di Pieve di Cadore e del Centro Cadore, supportati da un elicottero del Suem di Pieve di Cadore.
Da quanto risulta sinora, il gruppo di amici, tre uomini e tre donne, provenienti da diversi città italiane erano partiti al mattino dal Rifugio Baion, avevano raggiunto Forcella Baion, erano scesi nel Vallon da Rin e risaliti a Forcella Marmarole. Passati per il Bivacco Fanton stavano scendendo il Vallon del Froppa diretti al Rifugio Chiggiato. Erano sparpagliati lungo il sentiero sulla parte alta, quando hanno sentito il boato e visto il masso colpire la 34enne che era sopra di loro insieme a un’amica, che ha dato l’allarme ed è stata la prima ad essere imbarcata e trasportata in ospedale sotto shock. Difficili le operazioni di recupero della salma a causa della scarsa visibilità.
Poco prima della scadenza delle effemeridi l’eliambulanza è riuscita a caricarla e portarla in ospedale a Pieve di Cadore, dove attendevano i carabinieri. I soccorritori sono rientrati a piedi con i 4 compagni fino al Rifugio Baion. Li ha accolti una squadra del Centro Cadore con i fuoristrada per accompagnarli all’ospedale di Pieve.
La giovane era molto conosciuta nel Tigullio non solo per il suo lavoro, faceva parte anche del gruppo Scout e dell’Azione Cattolica diocesana, membro del comitato scientifico della Scuola di Formazione Teologica di Chiavari, oltre ad essere una talentuosa attrice di teatro, già volontaria dell’Anffas.